Il post pubblicato sulle pagine virtuali di #AfricalandStorieECultureAfricane rappresenta uno degli argomenti più delicati per la metà delle persone che vivono sul globo terrestre. Ma un #Blog come questo, non poteva non trattare questa parte della storia africana: la diaspora.
Che cos'è e che cosa ha rappresentato e rappresenta tuttora la "diaspora africana"? Sopratutto nell'animo di quei "cittadini neri e africani" che hanno creduto e difeso il "Panafricanismo"?
Partiamo da questo punto fondamentale.
Il "Panafricanismo" è stato quel movimento che ha preso forma dall'idea che, le persone nere, in ogni paese del mondo siano per prima cosa sono "cittadini dell'Africa".
Non si può omettere questo passaggio decisivo se, si vuole comprendere a fondo, le ragioni sia del "Panafricanismo" sia della tragedia della "diaspora africana".
Certo, in questo particolare momento della fase europea e occidentale, parlare di questi argomenti può rivelarsi "fastidioso" - dato che tutti i giorni non si sente altro che invocare un bieco ritorno al rigurgito di un odio razziale che rischia di far deragliare il "civilissimo primo mondo" - se, si deve dare per scontato, il conclamato ritorno al "fascismo più muscolare" orchestrato dalla destre xenofobe un po' ovunque in tutto il Vecchio Continente e, così come, del resto, negli USA dove, alla Casa Bianca c'è un presidente che, apertamente, elogia e sostiene le posizioni dei "Suprematisti bianchi" impauriti, ossessionati dal fatto che, negli Stati Uniti d'America, non più tardi del 2050 gli stessi razzisti, quelli che nella parte Sud dell'America hanno sempre sostenuto e condiviso le "pratiche odiose" del Ku Klux Klan; saranno irrimediabilmente in "in minoranza".
Ma proprio adesso è il momento in cui non si può far a meno di riprendere in mano la storia e di raccontarla da un altro "punto di vista".
Che cosa rappresenta e che cos'è dunque oggi, nel terzo millennio la "diaspora africana"?
La diaspora africana è la migrazione dei popoli africani e dei loro discendenti prevalentemente verso le americhe, e, successivamente in Europa, in Medio Oriente e in altri luoghi sparsi in tutto il mondo.
Gran parte degli appartenenti alla diaspora africana discendono dalle persone che erano state ridotte in schiavitù durante la "tratta atlantica degli schiavi", e, una gran parte di essi vivono (tuttora) in Brasile.
(Fonte.:jeuneafrique;africa24;bbcafrica)
Bob Fabiani