TAG - AfricaLand Storie e Culture africane

AFRICA - Anc - DIASPORA - Segregazione razziale - - DIRITTI UMANI - migrazioni - TORTURE - RAZZISMO - Lotte anti-Apartheid - AFRIKANER - Afroamerican - LIBIA - lager libici - Libertà - Rwanda - genocidio rwandese - Namibia - genocidio dimenticato - Donald Trump - trumpismo - NELSON MANDELA - APARTHEID - SUD AFRICA - THOMAS SANKARA - Burkina Faso - rivoluzione burkinabé - STEVE BIKO - MARTIN LUTHER KING - i have a dream - slavers 2017-2018 - schiavitù - SCRITTORI D'AFRICA - Negritudine - PANAFRICANISMO - AFROBEAT - FELA KUTI - NIGERIA - BLACK MUSIC - BLACK POWER - BLACK LIVES MATTER - SELMA - Burundi - referendum costituzionale - Pierre Nkurunziza - presidente onnipotente - Madagascar - Place du 13 Mai - Antananarivo - Madagascar crisis - Tana Riot -Free Wael Abbas - Egitto- Piazza Tahir- Rivoluzione2011- Al Sisi - Italia - Esecutivo Giallo-Verde - osservatorio-permanente - Storie-di-Senza-Diritti-Umani - Barack Obama - Obama Years- Dakar2021 - World Water Forum - ChinAfrica - Brics - ambiente - Climate Change - FOTO DEL GIORNO - REGGAE -#mdg2018 - #MadagascarDecide - 'AL DI LA' DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO' - IL ROMANZO - #GiletsJaunes - Afroitalian - Walter Rodney - Brexit - Coronavirus - #LEDITORIALE - News For Africa - I Can't Breathe - #USA2020

domenica 4 aprile 2021

#RememberingMartinLutherKingJR


 





Martin  Luther King Jr nacque ad Atlanta nel 1929, figlio e nipote di pastori della chiesa battista afroamericana. Studiò al seminario teologico in Pennsylvania e all'Università di Boston.
Approfondì la conoscenza della strategia non violenta di Gandhi. Nel 1953 sposò Coretta Scott e nel 1955 divenne pastore della chiesa di Montgomery in Alabama.
Dopo aver guidato con successo la campagna di boicottaggio degli autobus per protesta contro la politica di segregazione razziale fondò nel 1957  un movimento non violento nero (Southern Christian Leadership Conference, SCLC).
Nel 1959 si recò in India per approfondire il pensiero gandhiano, poi tornò alla chiesa di Atlanta. Cn l'ala giovanile del SCLC, dopo le manifestazioni di Birmingham e la marcia su Washington del 1963, dove pronunciò il discorso I Have a Dream, ottenne che il Civil Rights Act da lui promosso divenisse legge.
Nel 1964 gli venne conferito il premio Nobel per la pace. Già in conflitto con il Black Power e il suo leader Malcolm X, dovette affrontare anche la crescente opposizione da parte dell' amministrazione Lyndon Johnson per le critiche all'intervento in Vientam.
Dopo la manifestazione di Memphis del 1968  - era il 4 Aprile - dove pronunciò il discorso I've Been to the Mountain Top, venne assassinato.


-Martin Luther King Jr e i Diritti Civili

"Chi è oppresso non può rimanerlo per sempre. La brama di libertà si manifesta infine, ed è ciò che è accaduto al negro d'America. Qualcosa dentro di lui gli ha ricordato il suo diritto naturale alla libertà, e qualcosa dal di fuori gli ha ricordato che poteva ottenerla. Consapevole o inconsapevole, è stato colto dallo Zeitgeist, e il negro degli Stati Uniti, assieme ai si fratelli neri dell'Africa e a quelli bruni e gialli dell'Asia, del Sudamerica e dei Caraibi, si sa muovendo con un grande senso di urgenza verso la terra promessa della giustizia razziale".

-Martin Luther King Jr pensieri su Giustizia e Libertà

"Quando milioni di persone sono state ingannate per secoli, il risarcimento è un processo costoso. Un'educazione inferiore, le misere condizioni abitative, la disoccupazione, l'assistenza sanitaria inadeguata : sono tutte componenti dolorose dell'oppressione che abbiamo ereditato. E ognuna di esse, per venire corretta, richiederà investimenti di miliardi di dollari. La giustizia a lungo differita ha accumulato interessi e il suo costo peserà parecchio su questa società in termini finanziari e umani. Questo non è stato compreso a fondo, perché molte delle conquiste del decennio passato sono state ottenute a prezzi stracciati. La fine della segregazione nelle strutture pubbliche non è costata nulla; né le elezioni, né la nomina di alcuni dirigenti  pubblici di colore".

-Martin Luther King Jr e il Razzismo

"La vita quotidiana del negro si svolge tuttora negli scantinati della Grande Società. Egli sta ancora al livello più basso, nonostante quei pochi che sono riusciti a farsi strada in piani n po' più alti. Anche laddove la porta è stata parzialmente forzata, la possibilità del libero movimento del negro è ancora decisamente ridotta. Spesso non esistono fondamenta da cui partire e, quando ci sono, quasi sempre manca una stanza superiore da raggiungere".
(Fonte:theatlantic)
Bob Fabiani
Link
-www.theatlantic.com                 

   

Nessun commento:

Posta un commento