Nella mattinata di sabato 3 aprile i miliziani di Al-Shabaab, gruppo jihadista affiliato ad Al-Qaeda, hanno attaccato de basi militari dell'esercito somalo. Olre 100 persone sarebbero rimaste sul selciato del paese africano. L'esercito somalo ha affermato che sia stata opera di due attentatori suicidi che si sono fatti esplodere contro postazioni militari nel distretto di Awdhegle e nel villaggio di Bariire nella provincia del basso Shabelle.
"Gli assalitori di Al-Shabaab (i "ragazzi" in italian, n.d.r.) hanno attaccato due basi militari nella provincia del basso Shabelle nella mattina di sabato", ha detto il portavoce del governo di Mogadiscio Ismael Mukhtar.
Poco dopo le esplosioni, i rivoltosi armati hanno cercato di fare irruzione dentro le basi. Poche ore dopo, un altro kamikaze si è fatto esplodere in una sala da tè a Mogadiscio : almeno sei persone hanno perso la vita, tra cui un bambino, e molte altre rimaste ferite.
Il generale Mohamed Tahlil Bihi, comandante delle forze di fanteria, ha confermato all'Associated Press "l'utilizzo di kamikaze per penetrare nelle basi e un violento scontro a fuoco, durato diverse ore, con pesanti perdite anche tra i miliziani jihadisti".
Il gruppo jihadista vuole "ricreare un califfato sulle ceneri del governo di Ferrmajo : la Somalia avrebbe dovuto votare l'8 febbraio, data di fine mandato del presidente uscente, ma non si è riusciti a organizzarle a causa di profonde divergenze; ora la nuova data fissata è quella del 9 aprile.
Recentemente Al-Shabaab ha pubblicato un video nel quale il leader del gruppo Ahmed Diriye, noto anche come Ahmed Umar Abu Ubaidah, dice di voler "ricreare un califfato sulle ceneri del governo del presidente Fermajo" ed esorta tutti i militanti a colpire "qualsiasi obiettivo militare somalo o straniero".
(Fonte:apnews)
Bob Fabiani
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