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martedì 2 febbraio 2021

USA, quell'arresto shock di una bambina afroamericana ammanettata e con spray urticante dalla polizia


 





Pensavamo di aver visto tutto e di aver raccontato tutto sulla "questione razzismo" ai danni della comunità afroamericana da parte della polizia USA, ma ci sbagliavamo.
In America, si cambiano i presidenti ma il problema resta perché non viene affrontato come si dovrebbe, ossia, riformando la polizia razzista statunitense.

Nuova ondata di critiche e indignazione per un video virale. Il filmato, girato da una body cam di un poliziotto, della durata di 17 minuti e mostra gli agenti che ammanettano una bambina di 9 anni, afroamericana, usando uno spray urticante al pepe nero e utilizzando delle maniere brutali ... pur di farla entrare in una volante senza risparmiare maniere violente pur se avevano davanti un'adolescente. E' successo a Rochester, nello Stato di New York, e le immagini hanno suscitato forti critiche per i metodi utilizzati dalle forze dell'ordine.

Lo riporta l'Afp.

Agenti intervenuti dopo la lite famigliare in casa. La bambina prelevata con la forza mentre continuava a gridare "voglio il mio papà " e poi, visto che si rifiutava di entrare nell'auto, è stata immobilizzata col viso sulla neve e ammanettata.

La sindaca, Lovely Warren ha ammesso : "in questo incidente è stato fatto del male a una bambina, io ho una figlia di 10 anni, questo video non è una casa che una madre vuole vedere". E aggiunge : "il modo in cui il nostro dipartimento di polizia si è comportato mi preoccupa, da questo video è chiaro che dobbiamo fare di più per sostenere i nostri bambini e le nostre famiglie".

Intanto, è intervenuto il vice - capo della polizia, Andre Anderson, tentando di spiegare il comportamento dei suoi agenti, ha detto che la bambina "aveva detto di volersi suicidarsi e di voler uccidere la madre".
Gli agenti di Rochester volevano portarla in ospedale, ma di fronte al rifiuto della bambina di entrare nell'auto, l'hanno prelevata con la forza (come fanno sempre quando si trovano di fronte cittadini  neri  ... solo che stavolta, avevano davanti una minore ...) e hanno cercato di bloccarla spruzzandole una sostanza urticante.

"Ti stai comportando come una bambina", si sente dire da uno degli agenti che sta cercando di farla entrare nell'auto, al quale la piccola risponde : "Sono una bambina". Subito dopo, l'agente donna passa alle minacce : "Stai seduta, questa è l'ultima possibilità oppure ti spruzzo spray negli occhi". ... Detto e fatto.

Immediatamente, nel video, si vede la bambina piange per il bruciore : "Per favore pulitemi gli occhi".

Dopo essere stata portata in ospedale, la bimba è stata dimessa ed è tornata dai suoi genitori. A questo punto, gli agenti, si sono difesi (in modo inaccettabile), affermando di aver applicato le procedure per "la sicurezza del minore e dietro richiesta del genitore affidatario". 
Questa linea di difesa però non è stata sposata dal capo della polizia di Rochester, Cynthia Herriot-Sullivan in una conferenza stampa ha affermato : "non starò  a sostenere che va bene usare lo spray urticante con una bambina di 9 anni, non lo è e non rappresenta quello che è il nostro dipartimento". E conclude : " Lavoreremo per assicurare che queste cose non succedano più".
Dal canto suo, la sindaca Warren, ha detto che verrà avviata un'inchiesta interna.

Ma non si tratta di un caso isolato quello dell'arresto della bimba afroamericana. Allo stesso dipartimento di polizia della cittadina dello Stato newyorchese, sono state mosse accuse dirette per la morte di Daniel Prude, afroamericano (l'ennesimo!) con problemi mentali deceduto per soffocamento lo scorso settembre : agenti lo bloccano, gli coprono il volto con un cappuccio durante l'arresto. 

E' la storia di sempre : agenti bianchi giustiziano cittadini afroamericani eppure, stavolta, si è davvero andati oltre nella brutalità degli agenti ed è un problema che va risolto. Con la riforma radicale degli agenti USA : se è vero che il 46esimo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden e, la sua vice - presidente Kamala Harris, hanno come obiettivo di fare in modo di riunire e riappacificare il paese, allora, non possono che procedere in un'unica direzione : cambiare tutto. Ripartire da zero : deve cambiare l'addestramento di questi poliziotti che, non possono continuare ad agire considerano gli afroamericani "un problema che va risolto con la forza". Il passaggio necessario è togliere il distintivo a coloro che sono "razzisti dichiarati"
Troppi neri sono morti per mano di agenti razzisti se davvero Joe Biden vuole cambiare le cose deve scrivere una legge per riformare radicalmente le forze dell'ordine USA, non esiste un altro piano, il resto sono chiacchiere ormai inaccettabili. 
(Fonte:afp;theatlantic)
Bob Fabiani
Link
-www.afp.fr;
-www.theatlantic.com

 

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