Le istituzioni sia in Africa sia in Europa si mobilitano per fare fronte contro il CoronaVirus: nella giornata odierna la Commissione UE per venire in contro all'Africa, sul fronte della prevenzione contro l'epidemia (che sta tenendo col fiato sospeso l'Italia sopratutto al Nord n.d.r) #COVID19, ha stanziato 232 milioni di euro.
Qualche giorno prima, era scesa in campo l'Unione Africana (UA), affermando che solo il 66% dei paesi in Africa ha messo in atto meccanismi di preparazioni per gestire eventuali casi di #CoronaVirus.
Mentre il virus in Asia si sta diffondendo in modo preoccupante, due giorni fa, la stessa Unione Africana, nella riunione d'emergenza indetta per riunire tutti i ministri della sanità africani; si è deciso di concordare una strategia continentale contro il virus.
Una notizia molto importante che servirà all'Africa per cercare di non essere del tutto impreparata all'eventuale diffondersi dell'epidemia.
-Paura del contagio
Il ministro della salute egiziano ha confermnato il 14 febbraio il primo caso di #CoronaVirus in Africa. La paura che il virus si difondesse nel continente, già colpito da altre epidemie, aveva spinto l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a prepararsi all'emergenza.
L'Africa ha forti legami alla Cina, epicentro dell'epidemia: 200mila cinesi lavorano nel continente africano e 81mila africani studiano in Cina. Più di 2.600 voli all'anno collegano le due parti del mondo, metà dei quali dell'Ethiopian Airlines, che non li ha sospesi.
Gli sforzi dell'Oms si sono concentrati su 13 stati con collegamenti diretti con la Cina, lo afferma la rivista The Lancet, e hanno coinvolto tecnici del continente, che hanno imparato a svolgere i test per individuare il virus.
-Precauzioni più efficaci (da sapere)
AfricaLand Storie e Culture africane pubblica un piccolo vademecum utile per ridurre il rischio di infezione suggerite dall'Organizzazione mondiale della sanità che raccomanda di:
- lavarsi spesso le mani, con acqua e sapone per 20 secondi o con soluzioni alcoliche;
- starnutire o tossire in un fazzoletto o nell'icavo del gomito;
- evitare di toccarsi gli occhi, il naso o la bocca senza essersi lavati le mani;
- evitare contatti ravvicinati con persone malate o che mostrano sintomi di malattie respiratorie;
- rimanere a casa se si hanno sintomi;
- fare attenzione a quello che si mangia (evitare carne cruda o poco cotta, frutta e verdura non lavate);
- pulire e disinfettare oggetti e superfici che potrebbero essere stati contaminati.
Bob Fabiani
Link
-https://www.thelancet.com;
-https://www.who.int;
-www.nytimes.com
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