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venerdì 21 febbraio 2020

#RememberingMalcomX








Il #21Febbraio moriva #MalcomX, nato Little. X per il rifiuto del cognome dei padroni degli schiavi d'un tempo.
Leader religioso ed attivista dei diritti umani fu assassinanto con 21 colpi da arma da fuoco durante un comizio a Harlem da membri della Nazione Islamica, gruppo di cui aveva fatto parte.

Era il 1965 a New York quando Malcom X viene assassinato, per il suo impegno a favore dei diritti umani e civili degli afroamericani, aveva 39 anni.





"Mi sono sentito chiamare negro così spesso che non pensavo ci fosse niente di male: credevo fosse il mio nome"
(Malcom X)

Nel 1950 l'FBI aprì un fascicolo su di lui dopo che scrisse una lettera al presidente Truman, esprimendo le sue posizioni contro la Guerra di Corea e dichiarandosi comunista.
Fu nel medesimo anno che Little iniziò a firmarsi Malcom X.



Storicamente, agli schiavi neri degli Stati Uniti d'America veniva assegnato il cognome dei loro padroni. Sebbene non fosse figlio di schiavi, l'origine del suo cognome di nascita era riconducibile ai padroni presso cui avevano servito un tempo i suoi antenati.

La scelta di "X" come cognome volle dunque rappresentare il rifiuto di accettare questo legame anagrafico con i padroni di un tempo.

"Non si può separare la pace dalla libertà perché chi non è lobero non può essere in pace"
(MalcomX)

Bibliografia

  • Autobiografia di Malcom X - Alex Haley (1964) - Bur 2006
  • Ultimi discorsi di Malcom X - Einaudi, Torino 1968
  • Malcom X. Una biografia - Andrew Helfer e Randy DuBurke; versione a fumetti della celebre autobiografia di Malcom X - Alet, 2007  


(Fonte.:theatlantic)
Bob Fabiani
Link
-www.theatlantic.com

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