Preimo confronto televisivo tra i due candidati alla presidenza USA, Donald Trump e Joe Biden, è stato indubbiamente il più caotico e confuso dibattito elettorale nella storia del paese. Davanti a decine di milioni di americani, quando in Italia erano le 3 della notte tra martedì e mercoledì, Trump e Biden hanno affrontato molti dei problemi che sono sul tappeto negli Stati Uniti e delle loro idee per risolverli, ma ogni risposta di Biden è stata interrotta dal presidente in carica.
Un dibattito rabbioso, senza esclusioni di colpi, costellato di insulti, al tirar delle somme uno dei peggiori della storia dell'America.
Quando si è affrontata la "questione razziale" e le proteste anti-razziste del movimento #BLM contro le violenze della polizia ai danni degli afroamericani, Trump ha dato la prova peggiore, non dissociandosi dai gruppi suprematisti e razzisti, armati di estrema destra. Il candidato Dem su due questioni importanti, per rintuzzare le bordate (pesanti) del Tycoon su Sanità e Ambiente, si è dissociato dalle posizioni radicali emerse, in questi anni, nel Partito Democratico USA. Trump accusa Biden di guidare un partito con idee socialiste in tema sanitaria, a questo punto, di rimando, il candidato liberal rivendica di aver sconfitto Sanders alle primarie e si dissocia dalla sinistra del partito.
A fine confronto, #TheDonald lo ha accusato di voler "bandire le mucche" contro l'inquinamento e Biden, anche in questo caso, si è allontanato dalle idee più radicali.
Per capire il tenore del dibattito riportiamo solo un esempio (per tutti) : il moderatore Chris Wallace, giornalista Fox news indipendente, a un certo punto si rivolge a Trump mentre interrompe ripetutamente Biden:
"La tua campagna ha convenuto che entrambi le parti avrebbero ricevuto risposte di due minuti senza interruzioni ... perché non osservi ciò che la tua campagna ha concordato?".
E Biden sottolinea : "Non mantiene mai la parola data".
I media americani (CNN, Abc news, Bloomberg, New York Times, Associated Press) hanno messo in risalto le moltissime cose false dette da #TheDonald nel corso del dibattito, specialmente sul tema delle tasse non pagate dall'attuale inquilino della Casa Bianca.
L'opinione della gran parte degli osservatori e della stampa è che nessuno dei due candidati possa dire di aver "vinto" un confronto in cui non si è praticamente mai davvero discusso, e nel caos nessuno dei due ha tirato fuori colpi memorabili: è importante però tener conto del fatto che oggi Trump è dato ampiamente indietro da tutti i sondaggi, molto più indietro di quanto fosse a questo punto nel 2016 : è lui che ha bisogna di rimontare, e un dibattito che si conclude con un nulla di fatto può essere considerato per Biden un buon risultato, considerata anche la sua perdita di smalto del passato. Per quel che conta - cioè poco - nei primi sondaggi post-dibattito Biden è stato considerato il vincitore del confronto dalla maggioranza degli elettori.
Mercoledì 7 ottobre saranno i candidati alla vicepresidenza a confrontarsi in Tv, Mike Pence per il vecchio Gop e Kamala Harris per i Dem, in quello che si speri sia un dibattito più ordinato e civile. Trump e Biden torneranno a confrontarsi il 15 e 22 ottobre.
(Fonte.:theatlantic;thepost;nytimes)
Bob Fabiani
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-www.theatlantic.com;
-www.thepost.com;
-www.nytimes.com
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