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martedì 30 marzo 2021

#LEDITORIALE. Il processo Floyd (L'#AmeriKKKa metterà alla sbarra il 'razzismo sistematico'?)


 





8 Minuti e 46 secondi tanto è durata l'agonia di George Floyd quando, a Minneapolis trovò la morte per l'operato razzista del poliziotto bianco Derek Chauvin che premeva - senza pietà - il ginocchio sul collo dell'afroamericano.

Era il 25 maggio 2020.

Quella morte brutale fece divampare la rivolta del movimento Black Lives Matter in tutti gli Stati Uniti
Ora è partito il processo - ieri l'udienza di apertura - e, per la prima volta è stata anche irradiata la copertura - TV a dimostrazione che stavolta l'esito deve essere ben diverso da tutti gli altri che hanno visto alla sbarra un poliziotto che ha giustiziato un cittadino afroamericano.

Sarà un processo difficile dal quale emergerà l'America futura : non potranno esserci vie di mezzo al termine del processo Floyd; o gli USA mettono alla sbarra il razzismo sistematico oppure sancirà in modo inequivocabile che questo paese non potrà garantire giustizia per la comunità afroamericana.

Sarà un processo lungo che non risparmierà nessun "colpo basso" ai danni di George Floyd - lo si è capito fin dalla prima udienza - perché questa sarà la strategia dell'avvocato del poliziotto razzista

A Minneapolis è iniziato, in un tribunale blindatissimo per via della pandemia e del timore di proteste, il processo a Derek Chavin, l'ex agente di polizia che ha ucciso George Floyd, soffocandolo. 
La copertura televisiva del processo - una primizia nell'era Black Lives Matter - sarà trasmesso in diretta Tv nella sua interezza, ogni giorno dalle 9 alle 16, per quattro settimane.

-Le parole degli avvocati e del procuratore

"Questo è un processo a un singolo agente, non al corpo di polizia", ha detto nella dichiarazione iniziale il procuratore Jerry Blackwell ed ha esposto il caso contro Chauvin. Ha presentato le prove video del giorno in cui George Floyd è stato ucciso : si vede il poliziotto inginocchiato sul collo di Floyd che dice : "Non riesco a respirare"
Il procuratore ha quindi proseguito : "Potete vedere con i vostri occhi che si tratta di omicidio. Potete sentire la sua voce diventare più profonda e pesante, le sue parole più distanti, il suo respiro più superficiale. Lo vedete quando perde conoscenza e scuotersi senza controllo quando non respira più".

E il processo è subito in salita per i difensori dell'ex agente. Nella stessa deposizione hanno affermato che schiacciare Floyd al terreno per 8 minuti era necessario perché l'uomo era grande e forte, ma anche tanto debole e fragile da morire per "un uso di routine della forza da parte della polizia"; e che il loro assistito, come gli altri tre poliziotti presenti, ha reagito stando sulla difensiva perché "si sono sentiti in pericolo, la folla che aveva assistito al soffocamento diventava più cattiva".

L'avvocato della famiglia Floyd, Ben Crumb, prima di entrare in aula ha dichiarato:


                       


"Questo è un referendum su due sistemi di giustizia in America, uno per i bianchi e uno per i neri. L'obiettivo oggi è giustizia equa per gli USA". Fuori la famiglia, insieme a tanti manifestanti Blm, si inginocchiava, il gesto che ha accompagnato le proteste esplose pressoché ovunque nell'ultimo anno.
(Fonte:theatlantic)
Bob Fabiani
Link
-www.theatlantic.com    

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