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mercoledì 27 gennaio 2021

Leggenda e storia dell'isola di Nosy Sainte-Marie in Madagascar (e del cimitero dei pirati)


 




L'unico cimitero dei pirati di cui si abbia notizia si trova in Madagascar su una piccola isola. Oggi si chiama Nosy Boraha, ma è più conosciuta con il vecchio nome francese di Ile Sainte - Marie. A Sud dell'isola, in una baia riparata, c'è un lembo di terra chiamato proprio Isola dei Pirati.

Tra il XVII e il XVIII secolo la costa orientale del Madagascar fu scelta come base da oltre un migliaio di pirati : tra i loro comandanti i famigerati William Kidd, Thomas Tow, Adam Baldrige, Oliver Levasseur, Henry Every, Robert Culliford, Araham Samuel.
Una scelta non causale : l'isola era in posizione strategica per tenere sotto controllo le principali rotte delle spezie tra le Indie Orientali e l'Europa, percorse da vascelli carichi di merci preziose.
L'isola inoltre aveva una baia ben riparata, acqua dolce in abbondanza, e frutti tropicali con i quali distillare una sorte di rum.

Quella dei pirati era una professione rischiosa.

Relativamente pochi riuscivano a vivere di rendita col bottino accumulato nel corso delle loro scorrerie, tornando nei luoghi da cui erano partiti. C'era infatti chi moriva nel corso degli arrembaggi, oppure sperperava i guadagni nelle taverne e nei postriboli dei porti, o ancora veniva catturato e impiccato.
C'era anche chi passava a miglior vita senza rivedere mai più il porto da cui s'era imbarcato per la prima volta. E' questo il caso dei pirati che morirono all'Ile Saint - Marie, e che vennero sepolti nel locale cimitero, unico nel suo genere e oggi frequentata meta turistica.


 



Le lapidi sono una trentina, sparse in modo disordinate, in parte stese a terra. Le scritte si leggono a malapena, consumate dal tempo e dagli elementi : ma su una stele, in particolare, spicca l'inconfondibile simbolo del teschio sopra le tibie incrociate.

-La leggenda

Secondo la leggenda, qui sarebbe sepolto anche William Kidd, il celebre pirata scozzese : sarebbe stato inumato in posizione verticale, come punizione per i suoi peccati.
E' solo una leggenda, la storia racconta che Kidd, uno dei più famosi corsari della storia, fu processato a Londra e, dopo un processo iniquo, giustiziato per impiccagione.
Il lavoro del boia ebbe un macabro seguito : dopo l'esecuzione il corpo venne immerso nel catrame e, come avvertimento nei confronti degli altri pirati., lasciato appeso per due anni sulla sponda del Tamigi.





Kidd, peraltro, sbarcò davvero all'Ile Sainte - Marie, davanti alle cui coste affondò la sua ammiraglia Adventure Galley : resti di essa sono stati recuperati proprio qui in Madagascar, nel 2015.
Tra le leggende c'è anche quella che sull'isola siano nascosti bottini più o meno ingenti : è per questa ragione che i cacciatori di tesori spesso vi fanno tappa, nella speranza di un ritrovamento che li renda ricchissimi.

Nosy Boraha (Ile Sainte - Marie), dal punto di vista amministrativo appartiene alla provincia di Toamasina. E' lunga 60 km e larga 10 km.

Quando i pirati si stabilirono sull'isola, cercarono e trovarono una integrazione con le popolazioni del luogo, dando così origine a un gruppo etnico misto, che prese il nome di Zana - Malata.
(Fonte:jeuneafrique;theguardian)
Bob Fabiani
Link
-www.jeuneafrique.com;
-www.theguardian.com/africa 

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