TAG - AfricaLand Storie e Culture africane

AFRICA - Anc - DIASPORA - Segregazione razziale - - DIRITTI UMANI - migrazioni - TORTURE - RAZZISMO - Lotte anti-Apartheid - AFRIKANER - Afroamerican - LIBIA - lager libici - Libertà - Rwanda - genocidio rwandese - Namibia - genocidio dimenticato - Donald Trump - trumpismo - NELSON MANDELA - APARTHEID - SUD AFRICA - THOMAS SANKARA - Burkina Faso - rivoluzione burkinabé - STEVE BIKO - MARTIN LUTHER KING - i have a dream - slavers 2017-2018 - schiavitù - SCRITTORI D'AFRICA - Negritudine - PANAFRICANISMO - AFROBEAT - FELA KUTI - NIGERIA - BLACK MUSIC - BLACK POWER - BLACK LIVES MATTER - SELMA - Burundi - referendum costituzionale - Pierre Nkurunziza - presidente onnipotente - Madagascar - Place du 13 Mai - Antananarivo - Madagascar crisis - Tana Riot -Free Wael Abbas - Egitto- Piazza Tahir- Rivoluzione2011- Al Sisi - Italia - Esecutivo Giallo-Verde - osservatorio-permanente - Storie-di-Senza-Diritti-Umani - Barack Obama - Obama Years- Dakar2021 - World Water Forum - ChinAfrica - Brics - ambiente - Climate Change - FOTO DEL GIORNO - REGGAE -#mdg2018 - #MadagascarDecide - 'AL DI LA' DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO' - IL ROMANZO - #GiletsJaunes - Afroitalian - Walter Rodney - Brexit - Coronavirus - #LEDITORIALE - News For Africa - I Can't Breathe - #USA2020

mercoledì 23 gennaio 2019

La #Tunisia istituisce il #23Gennaio come giorno dell'abolazione della schiavitù







Il presidente della Repubblica di #Tunisia, Béji Caid Essebsi, ha proclamato il  #23Gennaio come "Giornata nazionale dell'abolizione della schiavitù": si tratta di una decisione storica.
Una decisione descritta come storica dagli attivisti per i diritti umani, che lo avevano richiesto da diversi anni.





La #Tunisia a partire proprio dal 23 gennaio 2019 ha deciso di celebrare "ogni 23 gennaio" come "Giornata nazionale dell'abolizione della schiavitù". Questa decisione presidenziale è stata proclamata dopo l'incontro con il presidente dell'organismo nazionale contro la tratta di persone, Raoudha Laabidi, in occasione della commemorazione del 173°  anniversario della schiavitù in #Tunisia.





Negli ambienti delle associazioni antirazziste e tra i difensori dei diritti umani nonché tra gli attivisti c'è soddisfazione anche perché questa decisione  arriva dopo la riforma, dello scorso ottobre quando il parlamento tunisino, ha varato la legge che criminalizza il razzismo e, i progressi (tranutati in legge) per rendere possibili i matrimoni anche tra "non musulmani".







"E' giunto il momento di consegnare ai ricordi dell'oblio e riconciliarci con questa Storia di 'Africanità' che ha costretto i nostri antenati alla schiavitù".


La #Tunisia ancora una volta fa da apripista, traccia una via maestra per tutta l'Africa partendo proprio dalle pagine più dolorose della "Storia d'Africa" e traccia una pietra miliare proprio in nome di quel "Panafricanismo" punto primario e di appartenenza per le diaspore dentro e fuori l'Africa.






Il presidente dell'associazione M'nemty Saadia Mosbah, il più importtante esponente della lotta contro il razzismo in #Tunisia, in una lettera inviata al presidente della Repubblica tnisina Essebsi, il 21 gennaio 2019, scrive:

"Parliamo con orgoglio nei nostri discorsi, nelle nostre tribune, nei nostri giornali, nelle nostre radio, per dire al mondo che questo piccolo npaese è precursore, è avanguardia, è moderno. E' tenpo di ricordare e di riconciliarci con la nostra Storia lontana di 'Africanism' nella roccia, sapendo che la Tunisia ha dato il nome '#AlIfriqiya' al Continente".

(Fonte.:jeuneafrique)
Bob Fabiani
Link
-www.jeuneafrique.com

Nessun commento:

Posta un commento