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domenica 16 giugno 2019

FOTO DEL GIORNO - #MemphisRiot (è successo ancora)






Il collage di foto che compongono la FOTO DEL GIORNO di oggi, scelta da AfricaLand Storie e Culture africane è, in realtà, una testimonianza della rabbia popolare e della comunità afroamericana scoppiata a Memphis, non appena si è saputa la notizia della nuova tragedia che ha colpito gli afroamericani.

Come abbiamo pubblicato ieri questa è una storia senza fine; una storia che si ripete senza che qualcuno sia in grado di porvi rimedio. Non si può certo sperare nell'attuale amministrazione Trump, una delle più esposte, in senso negativo, apertamente razzista che gli Stati Uniti abbiano mai ospitato nel luogo più alto che esista : la Casa Bianca.

E' successo di nuovo - abbiamo aggiunto nel sottotitolo - : un giovane aframericano, Brandon Webber che si trova in strada (in realtà era davanti al giardino della sua abitazione a Memphis - sostiene la famiglia ... intervenuta, a ridosso della notte di guerriglia per fermare l'onda delle dichiarazioni degli agenti USA che tentavano di scaricare tutta la colpa di quel che accaduto sul compartamento irascibile di Brandon Webber n.d.t) è avvistato dagli agenti che, sono strutturalmente razzisti, bianchi e indossando la divisa, si sentono in dovere di comportarsi come "giustizieri della notte".

Pochi minuti. Il tempo di scaricare il caricatore e, Brandon Webber giace, morto, crivellato di colpi (alla fine saranno 20!) come se si fosse trattato di una esecuzione sommaria. Un agguato. Un conflitto a fuoco come ce ne sono molti, nei vari fronti che i soldati americani sostengono in giro per il mondo, nei vari teatri di guerra.

La comunità afroamericana è immediatamente insorta (come potete vedere nella foto che pubblichiamo) perché solo il giorno prima di questa ennesima tragedia, nella stessa Memphis, il procuratore locale aveva annunciato di non voler presentare nessuna accusa contro un agente di polizia che, nell'aprile 2017, uccise un uomo, naturalmente afroamericano, Terrance Deshun Carlton, era sostettato di aver commesso una rapina.
(Fonte.:africaland)
Bob Fabiani
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