All'indomani della vittoria presidenziale di George Weah, datata gennaio 2018, tra i liberiani, era scoppiata lagioia collettiva per il trionfo presidenziale di #KingGeorge che, aveva promesso addirittura una rivoluzione con la quale intendeva emacipare la Liberia e farla diventare, un fiore all'occhiello per l'intera Africa.
La realtà però è molto amara per la Liberia, in primis per i liberiani e, per lo stesso George Weah. Sono lontani i giorni dei trionfi calcistici che, con la maglia del Milan, lo portarono a vincere - primo e unico calciatore africano, il Pallone d'oro; la vita da Presidente - come ha imparato lo stesso #KingGeorge è molto più complessa. Faticosa. Il problema principale della sua amministrazione (prima di addentrarci nell'attualità di questi ultimi giorni), sta nel fatto che, come altri leader - anche più esperti dell'ex calciatore - che hanno promesso grandi cambiamenti, a volte, impossibili da raggiungere; durante la campagna elettorale, creando (e illudendo...) aspettative francamente irrealistiche questo "stato dell'arte", a un certo punto chiede di pagare il conto.
Quel tempo sembra essere arrivato.
Monrovia, proteste contro il governo di George Weah per l'inflazione
L'aumento del costo della vita, la corruzione e la chiusura degli ospedali pubblici hanno prodotto, durante lo scorso fine settimana, proteste oceaniche ma pacifiche sia a Monrovia sia nel resto della Liberia.
I liberiani invocano e pretendono il cambiamento.
A riprova che le intenzioni dei cittadini sono pacifiche c'è la testimonianza di Zeze Ballah, reporter di @TheBushChicken.
"La protesta è in realtà molto pacifica, infatti i manifestanti hanno solo 'messo' in ridicolo il governo, cantanrdo, esultando, ballando".
Il governo del presidente Weah ha risposto chiudendo i #socialmedia.
Le proteste a Monrovia sono contro il malgoverno del presidente #KingGeorge : erano mogliaia il 7 giugno (10mila secondo quanto riportano i media locali, 4mila per le autorità) i liberiani scesi in piazza per protestare contro il carovita e la corruzione - sempre dilagante e minimamente scalfita dalle decisioni del "Presidente - fratello" che aveva promesso di estirparla del tutto ma, evidentemente queste, sono questioni e problemi annosi, anzi strutturali in tutta la Liberia.
La rivoluzione di #KingGeorge, quando, sono passati 18 mesi dall'elezione, si trova al punto di partenza : nel senso che la situazione non è cambiata.
Nei cartelli esposti dai cittadini si leggeva : "Siamo stanchi di soffrire" testimoniano il fragoroso fallimento dell'amministrazione Weah.
Che cosa accadrà ora? Cosa ha in mente il presidente es ex calciatore #KingGeorge per uscire da questo impasse?
Nessuno lo sa anche se, la mossa di chiudere i #socialmedia non promette nulla di buono.
Intanto, gli organizzatori delle proteste popolari, hanno dato il via a una petizione dove lo accusano di aver usato male i fondi pubblici, violare le libertà di stampa e non finanziare adeguatamente programmi di salute e istruzione.
(Fonte.:allafrica,nigrizia;africarivista)
Bob Fabiani
Link
-https://allafrica.com/liberia;
-www.nigrizia.it;
-https://www.africarivista.it
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