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venerdì 28 giugno 2019

Serie di attentati scuotono la #Tunisia : quali scenari?







Un' offensiva armata contro una stafetta radiotelevisiva a Gafsa (Sud-Ovest), due attentati a Tunisi, hanno scosso la Tunisia fin nel profondo.

La giornata è diventata cervellotica e caotica quando, il capo dello stato, Béji Caid Essebi, a seguito degli attacchi, è stato colto da un malore che ha richiesto l'ospedalizzazione.
Al momento, le condizioni dell'anziano capo di stato tunisino sembrano essere migliorate ma non al punto di lasciare la struttura ospedaliera.

Daesh rivendica




Il gruppo dello Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità per il doppio attentato suicida perpetrato ieri, 27 giugno 2019, nella capitale tunisina, secondo l'organizzazione statunitense che monitora i movimenti estremisti  SITE.

Gli autori dei "due attacchi contro le forze di sicurezza tunisine nella capitale sono combattenti del Gruppo Islamico", ha detto Amaq, l'agenzia di propaganda Daesh e, citata dal SITE.

Scenari dopo gli attentati




La Tunisia è alle prese con i problemi di sempre, gli stessi che portarono alle rivolte arabe del 2011. Da allora le cose non sono cambiate di molte: la crisi economica attanaglia la qualità della vita dei tunisini ma, in certo senso, le rivolte di 8 anni fa, hanno portato in dote alcune aperture sul piano dei diritti fondamentali e sociali anche se, non ancora soddisfacenti per il popolo tunisino.
Indubbiamente, il paese africano, si trova alle prese con un altro prtoblema di non facile soluzione. La situazione della Libia che è sempre più drammatica e, con una guerra civile ormai su larga scala, rischia, di coinvolgere anche Tunisi.
Non si tratta di una eventualità remota: gli attacchi di ieri ne sono una conferma.
L'obiettivo dei miliziani jihadisti era, la Francia e, la sua ambasciata : del resto Parigi in quanto al "Caso Libia" sta mantenendo una condotta del tutto sfrontata da quando, alla luce del sole, ha deciso di sostenere le azioni belliche di Haftar.

La giornata di ieri dunque, può suonare come un campanello d'allarme : in una giornata ad alta tensione, si è tastato il polso di quale inferno potrebbe scatenarsi dalle parti di Tunisi  e, nel resto del paese Nordafricano.
Sullo sfondo restano anche i nodi politici. L'attentato di ieri va anche letto come monito contro la laicità della Tunisia.
(Fonte.:jeuneafrique;afp)
Bob Fabiani
Link
-www.jeuneafrique.com;
-www.afp.fr

   

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