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mercoledì 19 giugno 2019

Migranti, la 'riscoperta della tratta atlantica'







Il, 20 giugno 2019 è la Giornata mondiale del Rifugiato e l'#UNHCR fa sapere che sono 70milioni le persone nel mondo costrette a lasciare la propria Terra.

Nel 2018, oltre 70milioni di persone sono fuggite da guerre e persecuzioni. Lo scrive, in un rapporto l'#UNHCR :mai così tanti.

La metà sono minorenni.





I migranti africani "riscoprono" la "tratta atlantica"


400 Anni dopo nessuno poteva prevedere che si potessero registrare migrazioni di uomini, donne e bambini che, dall'Africa si dirigono verso il Nord America, passando dal confine con il Messico.

Un viaggio lungo migliaia di chilometri spingono i migranti africani verso quella che un tempo era conosciuta come "tratta atlantica", le tristi "navi negrriere" che trasportavano una gran quantità di schiavi dall'Africa.

Oggi, si scappa dalle difficoltà economiche, dagli abusi dei diritti umani in gran parte dei paesi africani.

E' questa dunque la nuova frontiera battuta dai migranti africani che si consuma in due tempi : il primo, si svolge in un volo intercontinentale che, dall'Africa porta in Sud America, sorvolando l'Atlantico. Il secondo tempo è molto più straziante e drammatico : un viaggio via terra.



Arrivano dalla Repubblica Democratica del Congo, Angola, dal Camerun ma anche dall'Etiopia, Eritrea, Mauritania e dal Sudan.

Tutti sognano l'approdo in Nord America passando dal Messico : non si tratta di un fenomeno passeggero ma di un vero e proprio 'cambio di rotta' e una alternativa alle classiche rotte europee.

I camerunensi volano verso l'Ecuador, dato che in questo paese non è richiesto il visto d'entrata : da qui iniziano un cammino lungo 4 mesi, il tempo necessario per raggiungere #Tijuana.
Passano da Panama, attraversano la fitta foresta. Vengono derubati e poi tenuti nei campi di detenzione per migranti da parte del governo panamense.

La migrazione dei camerunensi si spiega con la crisi del cosiddetto "Camerun Anglofono", ossia, quella parte del Camerun dove si vorrebbe la fine del monopolio della lingua francese in favore di quella inglese.
Questi migranti arrivano dal Sud del Camerun e portano con loro un bagaglio di storie terrificanti : storie di stupro, torture e omicidi (subiti magari da parte dei loro familiari e amici).

Molti migranti africani arrivano fino a Portland, nel Maine, molto lontano dal confine con il Messico : si dirigono qui perché i migranti sanno che si tratta di una città accogliente (di circa 67mila abitanti) e, in ultima analisi, sempre qui, nel 1990, rifugiati provenienti dalla Somalia, sono riusciti a reinsidiarsi a Portland.
(Fonte.:dailyviewsonline)
Bob Fabiani
Link
-www.dailyviewsonline.com       

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