La sera del 14 dicembre negli Stati Uniti e in buona parte del mondo è stato tirato un profondo sospiro di sollievo. Tutti quelli che osservavano con preoccupazione la guerra legale, politica e psicologica scatenata da Donald Trump per privare il suo rivale Democratico della vittoria sono stati rassicurati vedendo che il voto dei grandi elettori americani si è svolto senza alcun incidente. Come previsto, Joe Biden è stato confermato 46° presidente degli Stati Uniti.
Dunque, la democrazia USA è riuscita a sopravvivere a Trump : ma davvero era minacciata?
La domanda può sembrare retorica in un paese come gli Stati Uniti. Eppure è difficile non accorgersi di quanto il comportamento di Trump sia antidemocratico.
Tuttavia, nell'analisi post-elezione presidenziali 2020, bisogna lucidamente ammettere che la democrazia americana esce indebolita e rafforzata allo stesso tempo da questa prova. Il problema è che gli USA escono lacerati dal turno elettorale e ora toccherà a Biden ricostruire l'America.
-"Voltare pagina", firmato Joe Biden
Il ticket "Joe e Kamala" incassa 306 voti, gli stessi che nel 2016 avevano permesso a Donald Trump di arrivare alla Casa Bianca con un esito che lui stesso definì "schiacciante".
La strada per il neo-presidente ora è è tutta in discesa, in vista dal giuramento fissato per il 20 gennaio 2021.
"Ora voltiamo pagina, Trump accetti la sconfitta". E aggiunge "E' un successo chiaro, la volontà del popolo. E' tempo che l'America guarisca, niente stati blu e rossi ci saranno solo gli Stati Uniti".
(Fonte:theatlantic;internazionale)
Bob Fabiani
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-www.theatlantic.com;
-www.internazionale.it
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