AfricaLand Storie e Culture africane oggi conclude il #Reportage dedicato a "Africa 1960 - l'Anno dell'Africa" ossia, l'anno che portò all'indipendenza di molti Stati africani. Iniziò da allora un percorso affascinante che vide, tutto il Continente votato a riprendere il cammino interrotto drammaticamente dalla lunga, dolorosa, cruenta parentesi del colonialismo in cui l'Africa, era stata derubata di tutto : dalle materie prime all'arte. Da quella stagione, 60 anni dopo, sono nati tutta una schiera di artisti che segnano i volti di una svolta.
Oggi ve li presentiamo.
54 Paesi e un numero indefinito di tradizioni culturali, età media dei suoi abitanti è di circa 20 anni, due miliardi e mezzo la sua popolazione (prevista) nel 2050 : il Continente con la sua vasta geografia, le diverse etnie e livelli di sviluppo, è giovane all'anagrafe e affronta nuove sfide. Al centro del dibattito politico e sociale c'è la sua eredità (post)coloniale, con l'obiettivo di ridefinire le strutture di potere e immaginare scenari alternativi.
Negli ultimi anni sono stati aperti nuovi, importanti musei per uno sviluppo sostenibile, che avvicini la popolazione all'arte. Sono lo Zeitz Mocaa di Città del Capo, il Museum of African Contemporary Art Al Maaden di Marrakech e il Museum of Black Civilizations di Dakar.
Nel frattempo, alcuni artisti hanno già raggiunto un ottimo successo, come Hassan Hajjaj e Ibrahim Mahama, creando istituzioni per coltivare giovani talenti in casa.
Sono 6 le capitali culturali emergenti : Accra, Addis Abeba, Città del Capo (Cape Town), Dakar, Lagos e Marrakech.
AfricaLand Storie e Culture africane vi presenta una serie di personaggi protagonisti nell'architettura, nel design e nelle arti.
-Volti di una svolta
eL Seed - artista, Tunisia
E' un artista franco-tunisino. Da Parigi a Londra, passando per Dubai. I suoi calligraffiti incorniciano l'eleganza della calligrafia araba in uno stile dai colori accesi. Dice di ispirarsi all'iracheno Hassan Massoudy, ma riflette una pratica artistica nello spazio pubblico più popolare : il muralismo.
Hassan Khan - artista, Egitto
E' un artista egiziano che vive e lavora al Cairo, figlio di un regista della nouvelle vague del cinema arabo. E' considerato uno dei pionieri della musica e dei video sperimentali della scena locale. Performance, pubblicazioni e installazioni architettoniche che gli sono valse importanti riconoscimenti internazionali.
Kuukua Eshun - regista, Ghana
Vive e lavora fra gli USA e il Ghana, dove è nata. Scrittrice e filmmaker, usa il linguaggio della sensualità per affrontare importanti questioni sociali. Con il corto Artist, Act of Love (2019), sguardo poetico sul mondo dell'amore giovanile, ha partecipato a diversi festival mondiali.
Sonia Lawson - manager, Togo
Direttrice del Palais de Lomé, in Togo, un ex palazzo governativo oggi centro per la cultura e l'arte con un parco di ben 11 ettari, inaugurato nel 2019. Nel 2022 si farà qui la prima Biennale di Scultura e Design dell'Africa occidentale.
Aida Muluneh - fotografa, Etiopia
Kaouther Ben Hania - regista, Tunisia
E' la regista tunisina di The Man Who Sold His Skin, in concorso nella sezione Nuovi Orizzonti a Venezia77. Storia di un giovane siriano sensibile e impulsivo, che fugge dalla guerra. Il film ha incassato il premio per il miglior attore protagonista (il superbo Yahya Mahayni).
Selly Raby Kane - regista, Senegal
Designer e VR filmmaker di Dakar, Senegal, fondatrice del brand SRK con uno showroom inaugurato proprio nella capitale senegalese. Eclettica e introversa, con i suoi capi offre un approccio audace alla sartorialità.
Selma Feriani - artista, Tunisia
Nata in Tunisia, dove ha una sua galleria nella località di Sidi Bou Said, promuove artisti contemporanei in particolare dal Nordafrica. Partecipa alle più importanti fiere e collabora con diverse istituzioni nella realizzazione di mostre con gli artisti che rappresenta (Massinissa Selmani, Nidhal Chamekh e Mbarek Bouuhchichi, tra gli altri).
Aya Tarek - artista, Egitto
Pittrice, street artist e illustratrice talento con diverse con diverse collaborazioni internazionali alle spalle. Nata ad Alessandria d'Egitto nel 1989, a novembre aprirà la sua nuova personale di pittura allo Shelter Art Space della sua città.
RAW Material Company - centro d'arte, Senegal
Fondato a Dakar dalla curatrice di origine camerunense Koyo Kouoh, dal 2019 a capo dello Zeitz Mocaa di Città del Capo (Cape Town). Il centro offre un programma di formazione all'arte e residenze per artisti (quest'anno l'artista senegalese Ibrahima Thiam).
Black Rock - laboratorio d'arte, Senegal
Lussuosa residenza per artisti di Kehinde Wiley, pittore di origine nigeriane, inaugurata nel 2019 a Dakar. E' oggi uno dei laboratori dell'avanguardia africana.
David Adjaye - architetto, Ghana
Classe 1966, baronetto dell'architettura di origini ghanesi. Ha fondato nel 2000 Adjaye Associates, studio con sedi a Londra, New York e Accra (in Ghana, appunto). Consacrato archistar con la realizzazione dello Smithsonian Nmaahc di Washington D. C., primo museo degli States dedicato alla storia afroamericana.
Azu Nwagbogu - manager, Nigeria
Curatore che vive in Nigeria, a capo della African Artists Foundation (AAF), organizzazione non profit di Lagos dedicata allo sviluppo dell'arte nella religione. Ha fondato e dirige LagosPhoto, festival internazionale della fotografia dell'arte.
Addis Fine Art - galleria d'arte, Etiopia
La galleria commerciale più importante della capitale etiope è stata fondata nel 2016 da Rakeb Sile and Mesai Haileleul. Organizza mostre dei diplomati della Allé School of Fine Art di Abeba. Nel mese di novembre è stata dedicata al modernista Tadesse Mesfin.
Touria El Glaoui - manager, Marocco
Fondatrice e direttrice di 1-54 Contemporary African Art Fair, la principale fiera dell'arte contemporanea africana che presenta gallerie ed artisti ai collezionisti di Londra, New York e dal 2018 anche a quelli di Marrakech.
M'hammed Kilito - fotografo, Marocco
E' un fotografo marocchino. La sua ultima serie intitolata "Among us" (fra di noi), in cui ritrae giovani marocchini che esprimono modi alternativi di vita, ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali. Insieme ad altri tre colleghi ha fondato il KOZ Collective, che si definisce un collettivo di artisti visivi marocchini impegnati in progetti a lungo termine, con una passione per lo storytelling
Design Indaba - design, Sudafrica
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Un vero brand del design e della creatività sudafricana di nuova generazione. Nel 2020 il suo festival ha compiuto 25 anni, affermandosi come una pietra miliare nel campo del design.
Ano Ghana - centro culturale, Ghana
Fondato dalla storica dell'arte ghanese, Nana Oforiatta Ayim, che ha anche organizzato il primo padiglione del Ghana alla Biennale d'arte di Venezia del 2019. Questo spazio culturale della capitale Accra offre iniziative che vanno dalle mostre ai laboratori narrativi e ha allestito un piccolo museo mobile.
Pretty Yende - soprano, Sudafrica
Classe 1985, è originaria del Sudafrica. La sua voce da soprano ha incantato fra gli altri il pubblico della Scala di Milano e della Metropolitan Opera di New York
(Fonte:jeuneafrique;lensculture;africanmagazine)
Bob Fabiani
Link
-www.jeuneafrique.com;
-www.lensculture.com;
-www.africanmagazine.org
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