Ideando e scrivendo questo blog, abbiamo pensato che non era possibile parlare in modo corretto, esaustivo dell'Africa senza inserire questa sezione in Africaland Storie e Culture Africane. Del resto, neanche se avessimo voluto dare un taglio preciso a queste pagine virtuali avremmo potuto censurare una parte importante della "storia dei neri" : quella dei neri che hanno vissuto e vivono negli Stati Uniti d'America.
Non è possibile farlo perché le battaglie per l'emancipazione e il riconoscimento dei diritti umani - in Africa come in Usa - sono strettamente legate. Si tratta del resto di una storia ancora del tutto "da riscrivere e aggiornare" per una serie di motivi che, di volta in volta affronteremo in questa sezione del blog.
La sezione è stata chiamata : Afroamerican.
Di volta in volta racconteremo i grandi personaggi che dedicarono la loro vita al tentativo (non ancora del tutto riuscito) di vedere accolte le aspettative, i sogni, le speranze degli afroamericani che, nelle varie epoche diedero il via alla "scintilla" capace di inchiodare alle loro responsabilità quanti in America (e quindi nel mondo) hanno sempre dimostrato il gradimento per la "condizione di schiavi" per la comunità nera in tutti gli Stati Uniti.
E' stata (ed è) una storia dolorosa. Una storia di soprusi, di torture disumane. Una storia che ha fatto in modo - attraverso il razzismo infarcito dalla piaga dell'"odio razziale" - di rendere l'esistenza dei cittadini neri come fosse un'inferno. Considerandoli come fossero "cittadini inferiori" di "serie B".
Racconteremo questa parte della storia americana perché è la storia capace di mettere a nudi i clamorosi nodi al pettine che, proprio a cavallo del terzo millennio, in questo 2017, nell'America guidata dal 45° presidente Usa, Donald Trump tornano "certe pratiche" che sembravano dimenticate. Del resto questo presidente è apertamente razzista, si sente in dovere di sposare le istanze della destra estrema Usa e, direttamente dalla Casa Bianca lancia ripetutamente attacchi alla democrazia e, per nome e per conto dei cosiddetti "White Supremacy" (guarda caso gli stessi che vivono negli stati del Sud degli Stati Uniti e oggi come ieri, sono quelli pronti a sognare alle "vecchie abitudini" di quando i neri "erano schiavi") spinge su posizioni del tutto estremiste la Casa Bianca che, al contrario dovrebbe essere il luogo dove le istanze e i diritti civili di tutti gli esseri umani dovrebbero essere tutelati.
Nella sezione che si chiamerà "Afromerican" di volta in volta racconteremo grandi personaggi della storia black, artisti, grandi scrittori, giornalisti, politici e musicisti nonché grandi sportivi che hanno scritto pagine importanti per l'emancipazione della "comunità afroamericana".
Parleremo di tutto : dagli storici movimenti che si batterono per il riconoscimento dei diritti umani e politici e nel farlo attraverseremo la grande storia che, attraverso un sottile e quasi invisibile filo unisce (e ha unito per sempre) la Grande Madre Terra, l'Africa agli Stati Uniti d'America.
Bob Fabiani
Nessun commento:
Posta un commento