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sabato 28 ottobre 2017

Le principali caratteristiche delle tradizioni orali africane (Part 4)





Quarta parte della ricostruzione della Storia delle Letterature d'Africa : oggi ci soffermiamo sulle caratteristiche principali esistenti nelle tradizioni orali in tutta l'Africa. 

Le tradizioni orali hanno una connotazione evidentemente molto diversa da quelle della scrittura, possiedono cioè delle caratteristiche particolari che si possono riassumere in quattro punti :


  1. Memoria (memoria individuale e memoria collettiva)
  2. Relazione biunivoca con l'ambeinte
  3. Dinamicità
  4. Teatralità 


Il primo fattore da considerare, quello della memoria, è chiaramente di grande importanza : essa costituisce infatti il supporto cognitivo attraverso cui l'oralità diventa tradizione, consolidandosi e trasmettendosi nel  tempo e nello spazio.  In particolare, la memoria individuale consente ai grandi conoscitori della tradizione nei contesti africani (i Griot) di apprendere e sviluppare la loro arte. 
A questo scopo, vengono sviluppate particolari tecniche mnemoniche per poter attingere a un repertorio il più vasto possibile, in modo da poter operare all'occorrenza  anche in situazioni fra le più disparate.
Una tradizione orale non è mai solipistica, non c'è una caratteristica elitaria, tutti sono potenzialmente coinvolti e in alcuni casi, addirittura incoraggiati a farlo.

La memoria collettiva, invece, serve ai membri stessi di una determinata cultura per sentirsene parte a tutti gli effetti e per poter cambiare o modificare alcuni aspetti in base alle necessità della contingenza (e che proprio per questa ragione non possono mai essere stabiliti a priori, ossia a tavolino); in secondo luogo svolge la funzione di verifica costante di una determinata tradizione ed è quindi molto importante per comprendere meglio l'evoluzione e lo sviluppo di un sistema culturale e poter fondare (su di esso) le proprie argomentazioni che, tuttavia devono basarsi su una realtà molto concreta.

Sta anche in questo passaggio del tutto centrale (e imprescindibile) la forza, la magia di questi riti antichissimi - che sono le tradizioni orali - arrivati e custoditi anche ai giorni nostri a rendere unica l'arte della tradizione orale in Africa. 

Un altro aspetto di vitale importanza è costituito dalla relazione con l'ambiente che, in nome di questo, permette alla tradizione di vivere, di diffondersi e di permanere in un certo ambito culturale; è una relazione biunivoca poiché così come gli individui sono chiamati a contribuire alla tradizione arricchendone i sensi e i significati e selezionandone gli aspetti che meglio corrispondono alla contemporaneità, allo stesso modo la tradizione esiste per confermare a determinati modelli i comportamenti individuali e collettivi di una determinata società.

Il tempo è fluido nella tradizione orale, il sapere in questa modalità ha un aspetto più ciclico che cumulativo. La dinamicità non sta solo nello spostamento materiale da una zona all'altra, fattore comunque di grande rilevanza, considerando la mobilità che caratterizza i Griot, ad esempio; ma c'è anche una componente dinamica rispetto ai contenuti e alle dorme della tradizione che variano grazie agli apporti degli individui e in relazione al tempo.
E' a fronte di questo che la conoscenza di un mito o di un fatto particolare della storia sia molto approfondita, è evidente che non la si potrà memorizzare parola per parola; meno evidente è invece la tendenza in molti contesti africani a sviluppare variazioni e alterazioni della stessa tradizione senza perdere l'unità e il senso di coerenza.
(Fonte.:reuvenoire;chimurenga;presenceafricaine)
Bob Fabiani
Link
-www.reuvenoire.com;
-www.chimurenga.co.za;
-www.presenceafricaine.com
     

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