La letteratura orale (espressione introdotta da Sébillot, un etnologo e ricercatore bretone, nel 1881), include l'insieme di enunciati metaforici o narrativi che vengono eseguiti davanti a un pubblico e trasmessi attraverso la memoria; ovviamente s'includevano diverse forme narrative che possono essere i racconti, le favole, i miti, le poesie i proverbi in cui vengono formalizzate le caratteristiche principali dei modelli di comportamento e di vita sociale.
Attraverso il linguaggio metaforico, è possibile ridefinire e continuamente il modello di riferimento e dunque risolvere conflitti individuali e collettivi all'interno della società.
Tuttavia, la letteratura orale esprime una delle sue funzioni più importanti ed efficaci con la musica che per l'Africa è stata ed è una forma d'arte imprescindibile. Proprio nell'ambito musicale, ad esempio, la tradizione orale ha costituito un fondamentale sostegno e stimolo non solo per la funzione di trasmissione ma per l'attribuzione di dinamismo e per lo sviluppo della tipica capacità d'improvvisazione.
La musica africana ha uno stretto legame con la tradizione orale; con caratteristiche e fenomeni differenti anche il cinema africano presenta una relazione biunivoca fortissima con l'oralità.
(Fonte.:reuvenoire;chimurenga;presenceafricaine)
Bob Fabiani
Link
-www.reuvenoire.com;
-www.chimurenga.co.za;
-www.presenceafricaine.com
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