Il 18 luglio 2018 sarà il centenario della nascita di #NelsonMandela, infatti il "Padre della #Nazione Arcobaleno" - come viene chiamato il #Sudafrica finalmente liberato dalla "Dittatura dell'Apartheid" voluto dal #RegimeAfrikaner (la minoranza bianca che opprimeva la maggioranza dei sudafricani milioni di neri n.d.t) - era nato il 18 luglio 1918 e morto il 5 dicembre 2013; AfricaLand Storie e Culture africane in questi 8 giorni che mancano a questa data pubblicherà una serie di post per ricordare una delle figure più importanti della storia moderna, punto fermo dell'identità africana in tutto il Continente Nero.
Quotidianamente pubblicheremo frasi celebri, stralci di importanti documenti che hanno fatto da sfondo alla sua lunga vita tutta spesa per la causa per un #Sudafrica migliore in quel "lungo cammino" che è stato il suo percorso "verso la libertà".
Saranno momenti memorabili perché, in realtà #Madiba - come viene chiamato ancora oggi da chi lo ha amato e continuerà per sempre ad amarlo - non ci ha mai abbandonato e, in questi tempi difficili (lo stesso Sudafrica sta attraversando una lunga stagione di difficoltà sociale e politica) tornare alle parole di un protagonista; di un uomo che ha dedicato tutta la vita per il rispetto e il riconoscimento dei diritti umani può essere un importante argine contro i nuovi attacchi razzisti, il ritorno dell'apartheid in Africa come nel resto del mondo compresa l'Europa e l'Italia alle prese con il nuovo #EsecutivoGialloVerde.
In questi giorni che ci accompagneranno verso il giorno del centenario scopriremo il Mandela che dal carcere disumano di #RobbenIsland scrive a sua moglie Winnie Mandela (recentemente scomparsa) oppure incontreremo il Mandela leader politico che lotta per la dignità dell'uomo messo in gabbia dai suoi carcerieri bianchi, razzisti e fascisti.
Bob Fabiani
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