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sabato 14 luglio 2018

Se a #Londra in #250mila protestano per la visita di #TheDonald in UK







Lo spettacolo della "marea umana" che ha invaso le strade di #Londra ha ribadito che #TheDonald "non era persona gradita" dalle parti della capitale britannica. Una città splendidamente assolata ha fatto da sfondo ai #250mila accorsi - in vari cortei - dove le voci popolari hanno messo in chiaro la netta e ferma resistenza alle vergognose politiche anti-immigrazione di #TheDonald dopo che, nelle ultime settimane - e nei mesi di maggio e giugno - l'amministrazione più razzista mai arrivata - da mezzo secolo a questa parte - a occupare la Casa Bianca ha deciso di alzare la posta nell'assurda, disumana guerra contro i migranti-clandestini (gli stessi che #TheDonald ha sbrigativamente etichettato come "irriducibili terroristi") arrivando a ingabbiare i bambini (letteralmente strappati dalle braccia dei loro genitori mentre, questi ultimi, tra le grida di piano di questi bimbi; venivano arrestati), in #Texas per una detenzione assolutamente incostituzionale. Questi sono i tempi della risacca; tempi malati dove i leader soffiano pericolosamente sul fuoco per alimentare un "caos mondiale" di cui proprio Trump e il #Trumpismo sono tra i capo-fila di quel sovranismo che tanto attecchisce nella vecchia Europa, in una incresciosa corsa all'emulazione, una deriva autoritaria utile solo agli "egoismi", l'ultima spia prima della definitiva catastrofe.
  

 


#Londra non voleva che Trump mettesse piede in città e sul suolo britannico e, dato che il ridicolo governo May non ha minimamente tenuto conto di queste proteste, a quel punto i londinesi non si sono persi d'animo e lo hanno ribadito con voce forte e chiara.
Uno dei momenti più significativi dei cortei di protesta è andato in scena quando, improvvisamente ha preso forma il grande pallone gonfiato che raffigura la caricatura facciale di #TheDonald con  tanto di "orribile parrucca biondo-ossigenata" per prendere in giro la capigliatura del presidente americano, di gran lunga il peggiore tra tutti i presidenti statunitensi che la storia ricordi. Ovviamente questa caricatura - una caricatura insolente - a ribadire quel temperamento, drammaticamente narcisistico di Trump deve avere, in qualche modo incassato il benestare del sindaco londinese, #SadiqKhan: del resto tra #TheDonald e il primo cittadino della capitale londinese non corre buon sangue, anzi, nella isterica narrativa di Trump si tratta di un "simbolo evidente della perdita d'identità dell'Europa ... si insomma al solito mantra ... caro ai "sovranisti uniti" - di cui fa parte a pieno titolo anche il ministrodellapauraSalvini dalle parti di Roma - un refraine ossessivo tipo: "il continente si abbevera delle sue sciocche fantasie multiculturali mentre invece, è diventata solo terra promessa per miliardi di disperati, sporchi, brutti e cattivi" ... un mantra che rischia di portare il vecchio continente a sbattere contro un muro, magari lo stesso dei tanti fatti costruire da Orban, altro sovranista convinto e irriducibile.




#Londra si è ribellata con una voce unanime e una marea umana a queste politiche disumane, al razzismo dell'amministrazione Trump-Pence : chissà che le proteste di ieri non siano il primo passo per sconfiggere in modo netto le politiche dell'odio e delle "deportazione di Stato" che hanno inorridito non solo tutta l'America ma anche il partito repubblicano americano, il #vecchioGop.
(Fonte.:theguardian) 
Bob Fabiani
Link
-www.theguardian.com.uk    

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