L'immagine che vedete da sola spiega in modo eloquente, drammatico le tante troppe tragedie che si susseguono, a ritmo serrato, nel Mediterraneo.
Che cosa state vedendo in questa foto?
Due migranti a bordo di un piccolo gommone senza acqua né cibo. Si intravede il corpo ormai esangue, privato del bene più prezioso ossia, la vita, steso, sul fondo dell'imbarcazione di colore blu. Il suo compagno è inginocchiato accanto a lui.
Il sopravvissuto, sembrerebbe originario dell'Eritrea e giovanissimo, apparentemente di 20 anni è stato trasferito a Malta.
Ricoverato in rianimazione.
Queste sono le storie drammatiche che raccontano le tragedie dei migranti che tentano di arrivare in Europa sfidando il mare e le onde del Mediterraneo.
Quella stessa Europa sempre più cinica e incurante di queste tragedie, impegnata in un disgustoso giogo dei governanti sovranisti che, non perdono occasione per mettere in atto il loro atto quotidiano di disumanità.
L'odissea della #OpenArms
"La situazione a bordo sta diventando critica e arrivano le condizioni avverse del mare con onde alte più di due metri e mezzo", spiega Riccardo Gatti, presidente di Open Arms Italia che sta seguendo la vergognosa odissea della ong spagnola direttamente da Lampedusa.
La nave è stata bloccata per oltre 12 giorni a largo con 151 migranti a bordo grazie al divieto del ministro dell'Interno italiano che impedisce di entrare nelle acque territoriali del fu Bel Paese.
Una vergogna tira l'altra. Nel senso che l'Europa è sempre più ripiegata su stessa, specularmente adagiata sulle posizioni del tutto sbagliate di sovranisti ossessionati dalla pseudo invasione di orde di migranti.
Inesistente.
Ultimora
Il Tar del Lazio dispone che, in relazione al #decretosicurezza, viene sospesa ol divieto di ingresso in acque italiane. Open Arms si dirige verso Lampedusa.
Dal Viminale, il ministro disapprova e fa ricorso contro il Tar del Lazio.
(Fonte.:ansa)
Bob Fabiani
Link
-www.ansa.it
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