A partire da oggi, oltre 2.500 delegati si sono riuniti ad Accra, in Ghana, per l'annuale appuntamento che prende il nome di #AfricaClimateWeek.
Ministri, responsabili delle politiche e parti interessate, non appartenenti ad alcun partito stanno discutendo su come procedere al #ClimateChange anche perché, la stessa Africa sta pagando un contributo molto grande ai disastri prodotti dai sconvogimenti climatici.
L'ultima dimostrazione in tal senso, è stato il #CycloneIdai che in tre giorni, la furia della natura ha prodotto distruzioni, dispersi e decessi.
Ma la data odierna è importante anche per un'altra ragione: oggi #18M si celebra la "Giornata del riciclo globale".
Il tempo per agire, per fare la "cosa giusta" è adesso, non è più possibile rinviare oppure, continuare sul trend di questi ultimi decenni, la posta in gioco è talmente grande che, esiste la concreta possibilità che tutto resti come è adesso, la terra è destinata a morire di inquinamento.
Senza contare che il clima impazzito è portatore di tragedie umane che colpiscono, con severità massima proprio quella parte di mondo dove le persone, i popoli soffrono di più per la povertà.
"La fame è sentita dallo schiavo come dal re" .
Questa frase racchiude bene tutto il dramma che un continente come l'#Africa è costretto a subire e dato che gli scienziati, hanno fatto presente che al Pianeta restano poco meno di una dozzina di anni per invertire il trend che porta alla catastfofe globale.
Attraverso il #ClimateAction deve tuttavia favorire una soluzione alle sfide socio-economiche che costringa l'#Africa a restare l'"immondezza del mondo", e, al tempo stesso al Continente sommerso dalla plastica.
(Fonte.:allafrica;heraldzimbabwe;lexpressmada;jeuneafrique)
Bob Fabiani
Link
-https://allafrica.com/mozambico;
-https://www.herald.co.zw;
-https://www.lexpressmada.com;
-www.jeuneafrique.com
Nessun commento:
Posta un commento