Per il sesto venerdì consecutivo, in Algeriacontinuano le imponenti manifestazioni di piazza in molte città algerine. Dallo scorso #22F, la società civile, gli studenti, avvocati, giornalisti, le donne alegerine le proteste sono indirizzate verso la figura del presidente-padrone Bouteflika che, in quella data, aveva annunciato di volersi ricandidare per un quinto mandato. La forte opposizione del popolo algerino costrinse poi il vecchio e malato presidente, a rinunciare al suo progetto ma questo, non poteva soddisfare la #RivoluzioneAlgerina.
Il presidente-padrone Bouteflika rinunciò alla candidatura ma, nella stessa occasione, decise, di imperio, di rinviare (a data da destinarsi) le elezioni presidenziali inizialmente previste per il 19 aprile.
Un mese dopo l'inizio delle proteste oltre che contro il vecchio presidente-padrone, Bouteflika e il suo Clan, ora, anche contro il Capo di stato maggiore dell'Esercito, che, la scorsa settimana aveva proposto il ricorso alla Costituzione per estromettere l'anziano e malato presidente colpito da ischemia celebrare, finito sulla sedia a rotelle e non più in grado di governare per 'incapacità'.
Il timore dei manifestanti è che l'esercito si sia messo in combutta con il 'Clan del presidente' per aggirare la protesta popolare e mantenere il potere.
Slogan
Durante le manifestazioni di ieri 29 marzo lo slogan più gettonato e scandito dai manifestanti, è stato: "Bouteflika te ne andrai, porta Gaid Salah con te".
Manifestazioni e bandiera algerina
Tutte le manifestazioni di protesta sono caratterizzate dai colori della bandiera nazionale (verde e bianca e con la stella rossa e dalla mezzaluna) e dal coro della canzone "Liberty" del rapper algerino Soolking.
(Fonte.:mondeafrique;jeuneafrique)
Bob Fabiani
Link
-www.lemonde.fr/afrique;
-www.jeuneafrique.com
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