Domenica 10 marzo 2019 il Boeing 737 dell'Ethiopian Airlines che, da Addis Abeba era diretto a Nairobi si è schiantato a terra poco dopo aver spiccato il volo. A bordo avevano trovato posto 157 passeggeri.
Nessun superstite.
Le indagini sono partite immediatamente: mentre oggi sono state trovate le due scatole nere dell'Ethiopian Airlines Boeing 737 Max 8 dove, il velivolo si è schiantato, a sud-est di Addis Abeba. Dalla decifrazione di esse si potrà scoprire di più sulle cause della sciagura costata a 157 pesrone.
Lo rende noto la stessa Ethiopian Airlines sull'account Twitter: "A seguito del tragico incidente del 10 marzo - si legge - Ethiopian Airlines ha deciso di tenere tutti i Boeing 737 Max. Non si conoscono ancora le cause della sciagura - prosegue la nota - e la decisione è presa in via precauzionale. La compagnia - conclude il comunicato - diffonderà ulteriori informazioni non appena siano disponibili".
Le possibili cause del disatro
Il Ceo di Ethiopian Airlines, Tewolde Gebremariam, in una conferenza stampa spiega: "il comandante Yared Getachew, nato in Etiopia ma di cittadinanza del Kenya 'ha chiesto ai controllori di volo di poter tornare indietro perché aveva rivelato problemi, ed era stato autorizzato a farlo'" conclude davanti alla platea di giornalisti di tutto il mondo accorsi ad Addis Abeba per cercare di trovare possibili indizi che possano spiegare quello che, al momento, è impossibile, stabilire.
Tuttavia ci vorranno diversi mesi prima che si possano conoscere le cause di questo incidente del Boeing 737 Max 8.
L'opinione dell'esperto
Daniele Recine, comandante Boeing 737, si occupa di incidenti per Anpac: "Probabili dati errati inviati dai sensori in cabina. Questa è una 'macchina' nuova e gli automatismi la fanno da padrone".
Intanto l'Etiopia e la Cina bloccano a terra i B737 Max.
Anomalie radar
L'inizio delle indagini hanno subito accertato che i radar hanno registrato una "velocità instabile" forse, una delle cause che ha portato alla tragedia: ma siamo comunque al campo delle ipotesi, l'inchiesta è solo alle battute iniziali e sarà molto lunga e complessa.
Le nazionalità dei passeggeri
La compagnia aerea Ethiopian Airlines ha indicato che a bordo c'erano: 8 italiani, 32 kenyoti, 18 canadesi, 9 etiopi, 8 cinesi, 8 statunitensi, 7 francesi, 7 britannici, 6 egiziani, 5 olandesi, 4 persone con passaporti ONU, 4 indiani e poi persone provenienti dalla Slovacchia, Austria, Svizzera, Russia, Marocco, Spagna, Israele, Belgio, Indonesia, Uganda, Yemen, Sudan, Serbia, Togo, Mozambico, Rwanda, Somalia, Norvegia e Irlanda.
Ethiopian Airlines
La Ethiopian Airlines, di proprietà statale, è fra le maggiori compagnie aeree dell'Africa può contare almeno su una decina di milioni di passeggeri all'anno con 80 destinazioni internazionali servite.
(Fonte.:afp)
Bob Fabiani
Link
-www.afp.fr
Nessun commento:
Posta un commento