E alla fine #TheDonald autorizzò la transizione : dopo sedici lunghissimi giorni ha deciso che non si poteva andare oltre con la farsa del dopo-presidenziali. Non c'è nulla da rallegrarsi perché, quella che, almeno nelle precedenti elezioni presidenziali americani, era la prassi : la transizione, cioè la presa di conoscenza da parte del "vincitore" dei dossier più delicati e, insieme, preparare il passaggio dei poteri.
La transizione dell'amministrazione Trump a quella Biden è cominciata, con ritardo, ma è cominciata.
Tutt'intorno però, il trumpismo lascia macerie di democrazia. Anche se Trump, il cui comportamento è di difficile interpretazione, pur avendo dato luce verde al processo di transizione, continua a non ammettere la vittoria di Biden (col solito cinguettio su Twitter).
A ben vedere però sullo sfondo si delinea la massiccia "presa" del vecchio Gop : Trump vuole tenere saldamente tra le sue mani il Partito Repubblicano e, non è un caso se, tra le tante chiacchiere a vuoto di #TheDonald, a proposito dello scippo elettorale e dei relativi brogli (mai emersi) c'è l'idea (già consistente) di una ricandidatura per la corsa alla Casa Bianca del 2024.
(Fonte.:theatlantic)
Bob Fabiani
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-www.theatlantic.com
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