L'epilogo che in #Sudan, ha portato, questa notte al colpo di stato da parte dell'esercito sudanese, non era un'eventualità remota. Erano giorni che i militari si erano uniti alla rivolta popolare che aveva invaso le strade della capitale, Khartoum, arrivando davanti ai palazzi del potere.
Bashir è stato destituito. Da questa mattina, 11 aprile, si trova agli arresti domiciliari. Nel frattempo l'esercito annuncia un governo di transizione.
La svolta
Dopo la rivolta popolare arrivata al sesto giorno consecutivo, la parola fine sulla dittatura trentennale di Al-Bashir arriva ai titoli di coda..
Al capolinea.
Nella notte tra il 10 e 11 aprile 2019, l'esercito sudanese - da giorni al fianco alla rivolta popolare - ha circondato il Palazzo Presidenziale dove si trova la residenza ufficiale di Bashir.
Nelle prime ore del giorno, i militari, hanno occupato la TV di Stato trasmettendo canzoni patrottiche. Fonti dell'esercito sudanese fanno sapere che verrà trasmesso un "messaggio importante".
Il presidente Bashir si trova nella sua residenza ufficiale dove è partita una drammatica trattativa con i generali dell'esercito che ha avuto un epilogo del tutto comprensibile, dal momento che, il popolo sudanese, attraverso la rivolta, ne chiedeva le dimissioni. I militari, alla fine, lo destituivano immediatamente e, per il despota di Khartoum, era la fine di tutto.
Intanto la società civile è festante nelle strade della capitale e, mentre, i generali danno disposizione ai soldati di arrestare i membri del governo-Bashir che, nel frattempo, si stavano riorganizzando attraverso le milizie delle "squadracce paramilitari" create durante i 30 anni di dittatura del despota di Khartoum, con l'unico obiettivo di mettere in circolo una sanguinosa guerra civile; sono stati immediatamente stanati e condotti in stato detentivo.
Al mattino presto, di questo storico 11 aprile 2019 - giorno finale del regno-Bashir - , gli organizzatori della protesta hanno invitato gli abitanti di Khartoum a raggiungere, massicciamente, il quartier generale dell'esercito e congiungersi con il resto della popolazione che si trova già lì.
(Fonte.:lemondeafrique;afp)
Bob Fabiani
Link
-https://www.lemonde.fr/afrique/sudan;
-https://www.afp.fr/en/sudan
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