Cento lunghi anni ma alla fine il ministro per lo Sviluppo tedesco, Gerd Mueller, non usa mezzi termini nel definire quanto successe in Namibia. Fu un genocidio.
Del resto non poteva usare altra parola per descrivere lo sterminio sistematico delle popolazioni Herero e Nama. Le truppe germaniche si macchiarono di gravi atrocità, torture, sterminio di massa più di un secolo fa nel paese africano.
Tra il 1904 e il 1908, in quella che allora era una colonia dell'Impero tedesco, i soldati massacrarono 65 mila Herero e 10 mila Nama, in quello che molti storici e le Nazioni Unite hanno chiamato il primo genocidio del Ventesimo secolo.
Finora la Germania aveva accettato di riconoscere solamente la propria "responsabilità morale".
Ieri, 2 settembre 2019, durante una visita in Namibia del ministro Mueller, la svolta.
"E' nostro compito non dimenticare, ma lavorare a un processo di riconcilliazione", ha affermato il ministro.
"E' chiaro che i crimini commessi in quegli anni sono stati cio che oggi chiamiamo genocidio".
(Fonte.:repubblica)
Bob Fabiani
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-www.repubblica.it
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