La foto che Africaland Storie e Culture africane pubblica oggi nella sezione del blog FOTO DEL GIORNO sarà quella che resterà negli annali dedicati al simmit sul clima.
Abbiamo titolato "Il ghigno di Greta" quando, l'attivista del Fridays for Future ha incrociato l'arrivo di #TheDonald, il presidente USA che aveva prima annunciato di disertare il summit - come spesso usa fare, quando il presidente vuole snobbare ciò che non gli piace - poi, evidentemente qualcuno in seno alla Casa Bianca, ha dovuto, in qualche modo, far capire al "capo dei capi del negazionismo", in tema di cambaimenti climatici che, un presidente degli Stati Uniti d'America non può non presentarsi a un summit delle Nazioni Unite.
Naturalmente lo ha fatto a modo suo. Restando per poco tempo, giusto il tempo di ascoltare un paio di interventi ossia, il presidente indiano, Modi e quello della cancelliera, signora Merkel.
Sul fronte del summit il bilancio definitivo è deludente, come per altro hanno sottolineato gli attivisti di Greenpeace. A parte alcuni impegni che sono stati presi per l'Africa - di cui abbiamo scritto ieri -, il #ClimateActionSummit19 conferma la sostonziale "mancata volontà politica" di fare qualcosa di serio e concreto per combattere i cambiamenti climatici. Pochi paesi - in tutto una settantina - si sono impegnati a migliorare l'accordo di Parigi sul fronte delle emissioni di gas serra, tra questi, spicca la decisione della Russia di aderire a Cop21.
(Fonte.:theguardian)
Bob Fabiani
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-https://www.theguardian.com/international
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