A partire da questo post, AfricaLand Storie e Culture africane, inizia una serie di approfondimenti sulla crisi sanitaria globale: le "questioni aperte" che il virus ha portato alla ribalta - in Africa (è di oggi la notizia di una tragedia avvenuta in Nigeria dove, 18 persone uccise dalla polizia dopo che non avevano rispettato il lockdown imposto dalle autorità; n.d.t) come nel resto del mondo - e, giocoforza finiranno per cambiare, in modo deciso, la vita di tutti i cittadini. Ricchi e poveri.
-Cambio di vita
La pandemia di Covid-19 ha trasformato il mondo.
Passeggiare con un amico è ormai impossibile tanto quanto rispettare le regole di bilancio (in Europa e ancor di più in Africa) : il banale diventa l'eccezzione; l'inimmaginabile, il quotidiano. Mentre tutto cambia, alcuni colgono l'occasione per fare buoni affari (ne parleremo nei prossimi giorni), altri si chiedono : salvare delle vite è un buon motivo per mettere a rischio il libero scambio (è uno dei temi in discussione ... mentre, ci sono miliardi di persone che in Africa, da un giorno all'altro, hanno perso quel poco che erano riusciti a raccogliere, tra indicibili sofferenze e sacrifici, negli ultimi 10 anni. E ora si ritrovano al punto di partenza : nella povertà assoluta ... è questo il futuro che attende il continente se, non si riuscirà a contrastare la pandemia)?
Nel cosiddeetto primo mondo, il coronavirus ha posto una domanda straziante - aleggiata sinistramente - nei pronto soccorso come nei salotti : il virus sarebbe stato altrettanto letale se le politiche di austerity non avessero smantellato la sanità pubblica (ne parleremo nel prossimo weekend)?
Infine, un ultimo spunto di riflessione (ma sarà uno dei dossier) : un virus che sembrava abolire le frontiere, sociali e nazionali, ha finito per consolidarle. Chi approfitterà degli appelli all'unità lanciati nel pieno della lotta contro l'epidemia?
Il Covid-19 ha anche portato alla luce il "nervo scoperto" delle autorità mondiali (compreso il continente nero n.d.t), sempre più ossessionati dal "controllo in sicurezza" dei loro cittadini : che cosa accadrà con l'arrivo di un app - negli smartphone di milioni e milioni di persone, a ogni latitudine e in ogni posto e contrada del pianeta - che servirà per "tracciare" spostamenti, incontri e via dicendo di persone che hanno avuto (o sono in procinto di contrarre) il virus?
Sono questioni che ci riguardano tutti e coinvolgeranno anche l'Africa, anche perché questa app avrà anche altri scopi (politici) dato che la pandemia porterà grande caos e rivolte sociali.
Il coronavirus non ha cambiato solo il mondo ma anche le abitudini delle persone, in questi approfondimenti racconteremo tutto quello che sarà il dopo-pandemia.
-Covid-19 diventerà "male stagionale"
Il virus pandemico diventerà stagionale, un po' come l'influenza. E se il distanziamento sociale può ridurre l'arrivo di pazienti in condizioni critiche in ospedale, dando respiro ai sanitari, la trasmissione di Covid-19 riprenderà una volta che queste misure saranno revocate travolgendo nuovamente le strutture sanitarie, tanto che potrebbe essere necessario mantenere il distanziamento sociale in modo intermittente anche nel 2022, per far fronte alle ondate epidemiche.
Inoltre servono al più presto studi sierologici per far luce sulla durata dell'immunità acquisita dai pazienti. Lo suggerisce uno studio appena pubblicato su Science dal team di Stephen M.Kissler dell'Harvard T.H.Chan School of Public Health di Boston (USA), che per il futuro prevede un "andamento stagionale" del virus.
Mentre la pandemia ancora dilaga, ci si chiede in tutto il mondo per quanto tempo il virus ci farà compagnia. Ora il nuovo studio di modelizzazione suggerisce che l'incidenza di Sars-CoV2 fino al 2025 dipenderà in modo decisivo proprio dalla durata dell'immunità umana.
Secondo gli autori, sono necessari "urgentemente sudi sierologici longitudinali per determinare l'estensione dell'immunità della popolazione, e per capire se questa immunità diminuisce con il tempo e con quale frequenza".
-Coronavirus Africa Update (dato del 16 aprile 2020)
Come scriviamo da molti giorni, il virus avanza sempre più inesorabile in Africa tanto che gli scienziati sono sempre più preoccupati : nel continente si rischiano perdite umane che, l'Osce, non più tardi di oggi, ha calcolato intorno ai 300mila decessi.
Ecco la situazione aggiornata.
Sudafrica 2.506 Egitto 2.350 Algeria 2.160 Marocco 1.988 Camerun 848 Tunisia 747 Costa d'Avorio 638 Ghana 636 Niger 570 Burkina Faso 528 Gibuti 435 Guinea 404 Nigeria 373 Mauritius 324 Senegal 314 RDC 254 Kenya 225 Mali 148 Ruanda 134 Congo 117 Madagascar 111 Tanzania 88 Etiopia 85 Togo 81 Gabon 80 Somalia 60 Liberia 59 Capo Verde 56 Uganda 55 Guinea Equatoriale 51 Zambia 48 Guinea Bissau 43 Benin 35 Eritrea 35 Libia 35 Sudan 32 Mozambico 29 Ciad 23 Maldive 21 Angola 19 Zimbabwe 18 Namibia 16 Malawi 16 Eswatini 15 Botswana 13 Sierra Leone 13 Seychelles 11 Rep.Centroafricana 11 Gambia 9 Mauritania 7 Sahara Occidentale 6 Burundi 5 Sao Tomé&Principe 4 Sud Sudan 4
(Fonte.:monde-diplomatique;sciencemag;au.int)
Bob Fabiani
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-www.monde-diplomatique.fr
-www.sciencemag.org
-au.int
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