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lunedì 6 aprile 2020

L'impatto #COVID19 sull'economia in Africa






Dopo la pubblicazione di ieri dove avevamo posto l'attenzione sul Sudafrica e le conseguenze che si celano nell'epidemia da coronavirus sia sul piano economico che su quello sociale, AfricaLand Storie e Culture africane allarga l'attenzione al resto del continente.

Quale sarà l'impatto della pandemia sull'economia in Africa?

Per rispondere a questo quesito pubblicheremo ampi stralci dell'ultimo report dell'Unione Africana (AU) che fa il punto su questa drammatica crisi sanitaria nel Continente Nero.



-Tra emergenza sanitaria e  strette del lockdown

Gli effetti del COVID-19 in Africa sono ancora poco evidenti ma presto si faranno sentire. Tutti i paesi hanno adottato misure restrittive, la percezione delle persone è ancora debole e la chiusura non è totale (con qualche eccezione come per esempio in Madagascar n.d.t), anche perché il rischio di rivolte (come abbiamo scritto ieri per il Sudafrica n.d.t) non da scartare a priori.
La maggioranza delle persone deve uscire di casa tutti i giorni per provare a procurarsi il reddito necessario per arrivare a fine giornata con qualcosa da mettere in tavola.

Se prendiamo Nairobi scopriamo che ci sono almeno 2,5 milioni di persone che sono in questa condizione : ma non è solo il caso del Kenya anche altre megalopoli africane parlano di queste cifre se non addirittura con numeri superiori come Lagos, in Nigeria.

Uno dei problemi più grandi del contrasto al COVID-19 è costituito dall'isolamento delle persone : qui in Africa, a causa delle bidonville non è per nulla semplice attuare queste misure e, del resto, l'Africa - sopratutto quella Subsahariana - ci sono per lo meno due economie : la prima quella di una classe agiata e di tutti coloro che hanno un'entrata costante - al massimo il 30% della popolazione -, la seconda cosiddetta economia informale, capace di generare posti di lavoro, reddito e capacità di risparmio per la maggioranza dei cittadini. Sono evidentemente, due economie che vivono su due livelli diversi, sia in senso stretto che in senso figurato. Una parte "sta in alto", legata economicamente con il resto del mondo, perché la tecnologia che sostiene la rete globale permette di lavorare e comunicare via etere.

Ma esiste anche l'altra parte, l'altra Africa quella legata, indissolubilmente alla terra e che lavora in strada : una fiumana di gente (di tutte le età ...) che lavora nei mercati locali, quella popolazione che stende pezzi di stoffa sui marciapiedi del centro oppure vive di riciclaggio, artigianato di strada, tutte attività economiche incorporate nel sociale in antinomia con la social distancing.
Chi vive della prima economia può stare a casa, tutti gli altri non possono. Tuttavia, tra la gente, non esiste la consapevolezza che qualcosa di grave sta per arrivare.

In effetti, il governo del Kenya appare determinato : sabato il vice governatore della contea di Kilifi, Gideon Saburi, per non aver risettato le misure di isolamento è stato arrestato.

Al momento in Africa ci sono ufficialmente 9.198 persone contagiate e i decessi sono 414. Il Sudafrica è il paese con maggiori contagiati (1.655), seguito da Algeria (1.320), Egitto (1.173), Camerun (658), la maggior parte dei paesi è sotto i 100 contagi. In Burkina Faso vi sono 345 contagiati a partire dalla vice presidente del parlamento Rose-Marie Compaore.

"Tutti pensavano che era la malattia dei ricchi, si sono ammalati ministri e imprenditori che viaggiavano all'estero, ma ora scende verso le altre classi sociali  - racconta l'educatore e scrittore burkinabé Adrien Cleophas Dioma - ma stiamo reagendo".


-Tunisia, poteri speciali al primo ministro

Il Parlamento tunisino ha approvato l'applicazione dell'articolo 70 della Costituzione che concede al governo del primo ministro Elyes Fakhfakh la delega di legiferare per decreto per un tempo massimo di due mesi. L'obiettivo è accelerare l'adozione di misure per affrrontare la pandemia.


-Marocco, il re Mohammed VI concede la grazia a 5.654 (causa coronavirus) 

Il re del Marocco Mohammed VI ha concesso la grazia a 5.654 detenuti e ha ordinato misure per proteggere dall'epidemia di coronavirus le persone rinchiuse nelle carceri.
"I detenuti - riporta Arab News online - sono stati selezionati in base all'età, alle condizioni di salute, al tempo trascorso in carcere e alla buona condotta", ha spiegato il ministro della Giustizia.
La loro scarcerazione avverrà per fasi, considerate le precauzioni che è necessario adottare in questo stato di emergenza sanitaria. Il Marocco ha registrato finora 1.113 e 70 decessi.


-Madagascar, contagi in aumento






Il Presidente della Repubblica del Madagascar, Andy Rajoelina, si è mostrato fermo nel contrasto al coronavirus. Il confinamento è stato esteso alle regioni di Analamanga, Atsinanana e Haute Matsiatra. Nel discorso alla nazione in diretta telesivia, è stato deciso di estendere il coprifuoco. Inoltre, nelle nuove misure annunciate l'uso obbligatorio delle protezioni per la bocca, sia nelle strade che nei luoghi di lavoro. Il presidente ha anche invitato le persone con sintomi a contattare gli ospedali.
I casi sono in aumento nella Grande Isola dalla Terra Rossa : il dato aggiornato al 6 aprile è di 82 contagi e nessun decesso. Il Madagascar sarà in stato d'emergenza sanitaria per altre due settimane.

-Il potenziale impatto COVID-19 sull'economia africana







La crisi di COVID-19 sta colpendo l'intera economia mondiale e quella dell'Africa. Alcuni settori chiave dell'economia africana stanno già subendo un rallentamentoa causa della pandemia. Il turismo, il trasporto aereo e il settore petrolifero sono visibilmente colpiti.
Tuttavia, si prevedono grave conseguenze a causa del coronavirus nel 2020, indipendentemente dalla durata della pandemia. Per valutare gli scenari - scrive la Commissione dell' Unione Africana nell'ultimo rapporto, pubblicato il 6 aprile - "sono stati costruiti sulla base di ipotesi che tengano conto dei vincoli economici, demografici e sociali"

Nel rapporto l'Unione Africana spiega come, a causa di questa drammatica crisi sanitaria, nel Continente Nero circa 20 milioni di posti di lavoro sono a rischio. L'economia africana si contrarrà tra lo 0,8 e l'1,1% nel 2020, mentre prima dell'inizio della pandemia le stime prevedevano una crescita del 3,4 %.

Nel documento, inoltre, la Commissione afferma : "Il COVID-19 potrebbe determinare una contrazione del 15 % degli investimenti diretti esteri del continente, il che potrebbe avere un impatto drammatico sull'occupazione".

Qualche passo dopo nel rapporto si legge : "Quasi 20 milioni di posti di lavoro, sia nel settore formale che informale, sono minacciati di andare persi nel continente se la situazione attuale continuerà. I governi africani potrebbero perdere fino al 20 - 30 % delle loro entrate fiscali, stimate a 500 miliardi di dollari nel 2019".

I produttori petroliferi africani, che hanno visto il valore  delle esportazioni di greggio precipitare nelle ultime settimane, saranno tra i più colpiti : le sole Nigeria e Angola - principali produttori di petrolio dell'Africa subsahariana - potrebbero perdere 65 miliardi di dollari di entrate, mentre gli esportatori di petrolio africani dovrebbero vedere raddoppiare i loro deficit di bilancio quest'anno e le loro economie si contraranno in media del 3%.

A risentire della crisi saranno anche le destinazioni turistiche africane.

Il settore del turismo africano è stato negli ultimi anni tra quelli a più rapida crescita al mondo, tuttavia la chiusura dei confini e la cancellazione dei voli internazionali in gran parte dei paesi determinerà una contrazione del settore. Secondo il rapporto AU, i paesi in cui il turismo costituisce gran parte del prodotto interno lordo (Pil) vedranno contrarre le loro economie in media del 3,3 % quest'anno, percentuale che supera il 7 % nelle principali località turistiche africane (Seychelles, Capo Verde, Mauritius e Ghana).

"In uno scenario medio, il settore del turismo e dei viaggi in Africa potrebbe perdere almeno 50 miliardi di dollari a causa della pandemia di COVID-19 e almeno 2 milioni di posti di lavoro diretti e indiretti".

Sullo sfondo, in tutto il continente si agita l'insidia delle rivolte sociali.


-Coronavirus Africa Update (dato del 6 aprile 2020)




Il COVID-19 avanza inesorabile e ora è presente in 50 paesi su 54.

Questi sono i dati odierni:

Sudafrica 1.655 Algeria 1.320 Egitto 1.173 Marocco 1.113 Camerun 658 Tunisia 574 Burkina Faso 345 Costa d'Avorio 268 Mauritius 227 Nigeria 224 Senegal 222 Ghana 214 RDC 154 Niger 144 Kenya 142 Guinea 121 Ruanda 104 Madagascar 82 Gibuti 59 Uganda 52 Mali 47 Congo 45 Togo 44 Etiopia 43 Zambia 39 Eritrea 29 Gabon 24 Benin 22 Tanzania 20 Maldive 19 Libia 18 Giunea Bissau 18 Guinea Equatoriale 16 Namibia 16 Liberia 13 Sudan 12 Seychelles 10  Mozambico 10 Angola 10 Eswatini 9 Zimbabwe 9 Ciad 9 Rep.Centroafricana 9 Capo Verde 7 Somalia 7 Mauritania 6 Botswana  Sierra Leone 6 Gambia 4 Sahara Occidenatale 4 Malawi  Burundi 3 Sud Sudan 1

(Fonte.:au.int; agenzianova; lemondeafrique; jeuneafrique; il manifesto)
Bob Fabiani
Link
-au.int/en/documents/2020;
-agenzianova.com/africa-studio-ua;
-lemonde.fr/afrique;
-www.jeuneafrique.com;
-www.ilmanifesto.it

    

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