Mentre la pandemia in Africa i contagi raggiungono i 25,320 e, i decessi 1,255 l'ONU torna a lanciare un monito che fa tremare i polsi di tutti i governi africani dal momento che il picco del Covid-19 è previsto nel mese di giugno: "nel continente si rischia la catastrofe" prevedendo 3 milioni di morti.
-Post- epidemia: "Carestie bibliche"
Il mondo è a rischio di carestie diffuse "di proporzioni bibliche causate dalla pandemia". A lanciare l'allarme è l'Organizzazione delle Nazioni Unite.
David Beasley, capo del World Food Programme (Wfp), ha chiesto a tutti i paesi di prendere misure urgenti per evitare una catastrofe.
Il rapporto ONU stima che il numero di persone che soffrono la fame potrebbe passare da 15 milioni a oltre 250 milioni.
Quelli più a rischio sono nei 10 paesi colpiti da conflitti, crisi economiche e cambiamenti climatici: Yemen, Repubblica Democratica del Congo, Afghanistan, Venezuela, Etiopia, Sud Sudan, Siria, Nigeria e Haiti.
Nel Sudan meridionale, il 61% della popolazione è stata colpita dalla crisi alimentare lo scorso anno e anche prima del colpo di pandemia, in Africa orientale e in Asia meridionale si stavano già affrontando gravi carenze alimentari.
Come se tutto questo non bastasse, nel Corno d'Africa e nel Medio Oriente, milioni di persone devono anche fare i conti con la drammatica invasione di locuste che rischia di ridurre alla fame altri milioni di persone, conclude l'ONU.
(Fonte.:un.org;lapresse)
Bob Fabiani
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-https://www.un.org
-www.lapresse.it
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