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domenica 5 agosto 2018

#KiberaSlums (Scene da uno sgombero) - FOTO DEL GIORNO





Lo sgombero dello slum (baraccopoli) di Kibera in Kenya rappresenta - oramai in ogni angolo del globo terrestre - la faccia aggressiva del Potere al quale nessuno può opporsi. A ben vedere si tratta della stessa identica "rappresentazione del Capitalismo" che, in nome di un presunto progresso che, in realtà vuol dire "fare gli interessi solamente della classe dominante", stagione dopo stagione, ha condannato milioni di persone alla disperazione.

E' quello che accaduto a Nairobi nello slum di Kibera.

-Una foto, una storia

Lo sgombero era stato annunciato nei primi giorni di luglio, il #3luglio2018 quando le autorità avevano affisso la comunicazione del responsabile del settore infrastrutture Nyakongora. Si rendeva noto che "entro due settimane saranno rimosse le strutture senza autorizzazione". 

Quindici giorni dopo la comunicazione diventava esecutiva e, per la più grande baraccopoli dell'Africa subsahariana, in Kenya, sarà attraversata da un'arteria stradale (come potete vedere nella foto scelta dalla redazione). Questo comporterà lo sgombero di 30 mila persone.

#KiberaSlums #Nairobi #Kenia 
Da sapere:

Kibera prese forma nel 1912 per volere del governo coloniale britannico che la fondò per usarla come insediamento per i 600 soldati Nubiani (provenienti dalla Nubia, regione comprendente  l'Egitto Meridionale e le rive del Nilo è, la parte Settentrionale del Sudan n.d.t) del reggimento 'Kings African Rifles' e le loro famiglie.
Il nome Kibera deriva appunto dal nubiano e significa "foresta", perché in origine era un'area di 
boschi. Pochi anni dopo l'intera area, per un'estensione di 4 km quadrati, fu dichiarata "riserva militare"
Nel 1928 l'esercito britannico trasferì l'amministrazione di Kibera al consiglio comunale di Nairobi. Le autorità civili che presero le redini dello "slum" revocarono i permessi abitativi e questo può considerarsi come il primo atto di smantellamento dell'intera area.
A intervalli regolari il governo del Kenya ha il potere di sgomberare, demolire e radere al suolo qualsiasi struttura e priorità di Kibera.
Nel 2008 è stato avviato un progetto di mappatura di Kibera ad opera di un gruppo di ricerca indipendente denominato Map Kibera Project, avente lo scopo di mappare caratteristiche fisiche dell'insediamento (topografia, strutture, infrastrutture) e le dimensioni socio-demografiche della popolazione che vi abitava.
Lo slum di Kibera era formato da 13 villaggi e per questa ragione Kibera è stata la casa per 500 mila persone ma dopo lo sgombero della fine di luglio 2018, si calcola che le persone senza un tetto dove passare la notte sono oltre 30 mila.

Il progetto di smantellamento della baraccopoli non è un fatto nuovo, risale al 1948, dopo il degenerare delle condizioni d'igiene si decise di smantellarla. Tuttavia, il progetto non fu mai portato a compimento.
Ora invece nello slum passerà una nuova strada (Kibera-Kungu-Lang'ata) e lo sgombero è stato effettuato: non importa se questo significa mandare sotto sfratto scuole, chiese, cliniche e interi settori produttivi.
(Fonte.:archivio fotografico africaland;mapkiberaproject)
Bob Fabiani
Link
-https://africalandilmionuovoblog.blogspot.com;
-mapkibera.yolasite.com   

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