Un pomeriggio assolato di 4 anni fa (era il 2014 n.d.t) il giovane di colore Mike Brown veniva giustiziato dalla polizia statunitense - tra le più razziste dell'intero occidente - perché 'scambiato' (dagli agenti) come un soggetto pericoloso e un ladro.
Mike Brown non era né un terrorista né un ladro. Era semplicemente andato a prenderf delle caramelle.
L'assassinio scatenò l'immediata protesta spontanea della comunità afroamericana nella cittadina di Ferguson. Erano gli "anni di Obama" - il primo presidente afroamericano capace di conquistare la Casa Bianca - e, l'ondata, l'incremento degli assassinii da parte delle forze dell'ordine in tutti gli Stati Uniti furono, in parte, una 'sorta di compensazione' allo schock di vedere alla guida degli USA, un presidente di quella stessa comunità mai pienamente accettata (dai bianchi razzisti e suprematisti n.d.t).
La rabbia della comunità nera raggiunse il limite proprio in quei giorni di agosto 2014: il continuo, sistematico insabbiamento e, la mancata giustizia per tutti i ragazzi, le ragazze, gli uomini e le donne afroamericane convinsero le nuove generazioni di attivisti a strutturare la protesta e la richiesta di giustizia per Mike Brown e tutti gli altri caduti per mano di agenti razzisti.
Nacque il #BlackLivesMatter.
La FOTO DEL GIORNO di oggi, 9 agosto 2018 è dedicata alla memoria di Mike Brown, Rest In Peace.
(Fonte.:archivio fotografioco africalandilmionuovoblog)
Bob Fabiani
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-https://africalandilmionuovoblog.blogspot.com
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