Le ultime settimane la pandemia accelera progressivamente in Madagascar. Le notizie che arrivano dalla Grande Isola dalla Terra Rossa sono preoccupanti. Sotto tutti i punti di vista: da quello strettamente legato alla pandemia da coronavirus fino alla questione sociale.
Il dato del 21 luglio parla di 7.548 casi di contagi e 65 decessi.
Intanto, 19 giorni dopo l'apertura del Covid-19 Medical Center (CMC) al Village Voara Andohatapenaka, i tamponi e i campioni sono in aumento. Si calcola che, in media, 400 persone al giorno arrivano a consultare o essere testate per il Covid-19.
Tuttavia la situazione dei nosocomi malgasci stanno progressivamente peggiorando. Gli ospedali pubblici malgasci sono ora sopraffatti dai casi di coronavirus.
Ad Antananarivo, la capitale del Madagascar, è stato ordinato il blocco dei ricoveri di pazienti con altre patologie rispetto al virus. Da questo momento, negli ospedali, sono ammessi solo pazienti con gravi sintomi di Covid-19.
Ma le notizie negative non finiscono qui per l'isola. Ricordate le grandi polemiche tra Rajoelina, il presidente della Repubblica del Madagascar e l'Organizzazione mondiale della sanità a proposito della medicina - soprannominata CVO a base di artemisia - ?
Alla fine, anche le autorità di Tana - come la chiamavano affettuosamente i suoi cittadini - , hanno dovuto ammettere che il CVO non cura il virus.
Nelle ultime ore crescono le denunce contro la dura repressione da parte dei militari che, su ordine del presidente Rajoelina, hanno usato il pugno di ferro contro i cittadini che non seguono le direttive ministeriali malgasce.
-La rabbia popolare di Ilakaka
Ieri, 20 luglio, nella città di Ilakaka, è divampato il malcontento sociale. A seguito di un raid militare particolarmente cruento, ha prodotto una manifestazione molto partecipata: i cittadini hanno scandito più volte la parola "insostenibile" che, da sola riassume il livello di tensione raggiunto in città.
Ma non si tratta di un caso isolato.
La situazione in Madagascar così come in altre parte dell'Africa, sta diventando esplosiva: del resto, la situazione finanziaria è sempre più precaria, una parte della popolazione ovviamente si trova sempre più in difficoltà a vivere in isolamento e persino in uno stato di emergenza sanitaria.
-Fatto preoccupante
Secondo quanto riferito, uno dei soldati ha aperto il fuoco su un individuo che rifiutava di indossare la mascherina. La condotta delle forze dell'ordine ha scatenato un'ondata di rabbia che rasenta la rivolta. Dopo il rilevamento di 3 casi di contagio da coronavirus, le autorità malgasce, hanno applicato misure sanitarie rigorose a Ilakaka. La rabbia popolare ha costretto le forze dell'ordine a richiedere soldati di rinforzo dal battaglione inter-armate (BIA), da Ihosy.
Purtroppo la situazione sta peggiorando: ormai da Nord a Sud, da Est a Ovest, attraverso il centro, nessuna regione sull'isola sembra essere al sicuro dalla pandemia.
(Fonte.:@orangeactu;lexpress)
Bob Fabiani
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-@orangeactu
-www.lexpress.mg
Come sta venendo alla luce ovunque,dovete sapere che il covid19 è una truffa usata per portare avanti il programma devastante del NWO. Tra poco ci sarà una ribellione mondiale. Tenete duro e con l'aiuto di DIO ce la faremo!
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