"Stop the pain", fermate la sofferenza: è l'appello lanciato da Philonise Floyd, fratello di George, nel suo intervento alla commissione Giustizia della Camera dei deputati USA.
"Io vi chiedo cosa vale la vita di un nero? Venti dollari?", questa è la domanda diretta posta ai deputati che ascoltavano in rigoroso silenzio le parole-appello del fratello dell'afroamericano ucciso a Minneapolis il 25 maggio ad opera della polizia razzista americana e che ha dato il via alla rivolta del movimento Black Lives Matter.
"Ha chiesto aiuto ed è stato ignorato, per favore ascoltate la richiesta che arriva dalle strade di tutto il mondo, onorate la sua memoria. Dipende da voi far sì che la morte di George non sia stata vana".
Questo appello di Philonise Floyd chiama in causa direttamente i membri della Camera dei deputati USA dipende dal loro operato fare in modo che la "rivoluzione culturale" in atto nelle strade di tutta l'America e del resto del mondo, non restino ancora una volta disilluse.
"Ho continuato a rivedere quelle immagini, 8 minuti e 46 secondi che mi sono sembrati lunghe otto ore. Non si tratta così neanche un animale. Questo è il 2020. E' ora di dire basta. Tutti quelli che protestano nelle strade ve lo dicono:basta".
A conclusione del suo intervento, il fratello di George Floyd, ha chiesto - con voce ferma - una legge contro le violenze della polizia.
(Fonte.:africalandilmionuovoblog)
Bob Fabiani
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