News For Africa n°16 (il Continente informa)

Torna l'appuntamento settimanale con News For Africa, le notizie da tutto il continente. In questo numero:

• L'Africa manifesta per George Floyd
• Burundi, è morto Pierre Nkurunziza
• Mali, morte di un jihadista
• Nigeria, il bilancio della pandemia è molto più grave
• Jihadisti all'attacco in Costa d'Avorio

-L'Africa manifesta per George Floyd. I cortei attaccati dalla polizia

In Africa, l'assurda morte dell'afroamericano George Floyd, ad opera della polizia di Minneapolis; ha avuto un vasto eco. Il continente è stato scosso dalle immagini del video dove, si sente George Floyd implorare gli agenti: "non respiro" ma viene ignorato: il ginocchio del poliziotto bianco resta sul suo collo per 8 minuti e 46 secondi. Il presidente della Commissione dell'Unione Africana (AU), Moussa Faki Mahamat, commentando l'omicidio di George Floyd per mano della polizia, ha detto che gli "Stati Uniti devono intensificare gli sforzi per eliminare le forme di discriminazione etnica e che l'UA respinge le pratiche discriminatorie in corso nei confronti dei cittadini neri negli Stati Uniti".

Centinaia di persone hanno manifestato l'8 giugno a Nairobi, capitale del Kenya, contro la brutalità della polizia. In marcia attraverso le baraccopoli di Mathare, i manifestanti hanno chiesto giustizia per le vittime di omicidi extragiudiziali.

"I poveri sono trattati come criminali e non hanno dignità", lo afferma Juliet Wanjira, 25 anni, co-fondatrice del Mathare Social Justice Center; intravedendo un tema comune. "Questa è una lotta dei poveri".

I manifestanti si sono fermati nei luoghi in cui le persone erano state uccise . la manifestazione si è conclusa vicino al condominio del tredicenne Yasin Moyo, che è stato ucciso dalla polizia a colpi di fucile mentre stava giocando sul suo balcone dopo il coprifuoco a marzo.

Alla fine della marcia, la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla.

Sabato scorso attivisti del Gruppo Economic Fighters League (Fighters) e attivisti antirazzisti avevano manifestato nella capitale del Ghana, Accra, in memoria di George Floyd.

La polizia è intervenuta sostenendo che la manifestazione non era autorizzata arrestando il leader del gruppo. I manifestanti si sono diretti verso la stazione di polizia per chiederne la liberazione e per tutta risposta sono stati accolti da colpi da arma da fuoco. Una donna è rimasta ferita e soccorsa in ospedale. Secondo la polizia i colpi sono stati sparati da "una banda di agenti ribelli che sono saltati fuori da un pick up della polizia che si è scagliato contro la folla".

Mercoledì 4 giugno, sostenitori Black Lives Matter si sono riuniti davanti al Parlamento sudafricano a Città del Capo. I manifestanti hanno anche reso omaggio oltre che a George Floyd anche a Collins Khosa, un uomo sudafricano brutalmente picchiato da soldati impegnati a far rispettare le misure di blocco a causa del COVID-19 ad aprile. L'uomo in seguitoi morì in ospedale.

"La campagna di solidarietà nera vuole stabilire un processo di costruzione  del movimento. Lo stato finale sarà la creazione di un movimento anti neo-coloniale, antimperialista, anti movimento di nuovo ordine mondiale. Dobbiamo iniziare da qualche parte, alcune persone nel mondo sono molto più avanti di noi. Ma questo non significa che non possiamo iniziare. E' meglio tardi che mai", ha detto Mategali, un manifestante.

(fonte.:africaexpressonline;jeuneafrique;infoaut)

-Burundi, è morto Pierre Nkurunziza

  

L'8 giugno è morto il presidente burundese Pierre Nkurunziza. La causa ufficiale del decesso è un infarto. Ad agosto avrebbe lasciato la carica al vincitore delle Presidenziali del 20 maggio scorso, Evariste Ndayishimiye

(fonte.:afp)

-Mali, morte di un jihadista

Il capo di Al Qaeda nel Maghreb islamico, Abdelmalek Droukdel, è stato ucciso il 3 giugno dai soldati francesi nel Nordest del Mali, ha annunciato Parigi due giorni dopo. Partendo dall'Algeria, negli ultimi 25 anni Droukdel aveva militato nei più importanti gruppi terroristici dell'area e, insieme a Iyad ag Ghali, Amadou Koufa e Adnan Abou Walid Sahraoui, era uno dei più temuti leader jihadisti del Sahel, scrive Aujourd'hui au Faso.
(fonte.:aujourd'huiaufaso)



-Nigeria, il bilancio della pandemia è molto più grave. Nel resto del Continente i contagi sono in costante aumento

L'8 giugno, lo stesso giorno in cui l'Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito che la pandemia si stava aggravando in tutto il mondo, il ministero della salute nigeriano ha pubblicato i risultati di un'inchiesta su 979 morti "misteriose" avvenute ad aprile a Kano, nel Nord del paese. Più del 50 per cento, scrive il Daily Trust, sarebbero legate a un focolaio di COVID-19 che non era stato individuato. Nell'ultimo bollettino dell'OMS del 13 agosto 2020, la Nigeria registra oltre 14 mila contagi e 387 decessi. Nel resto del Continente i casi da coronavirus sono oltre 222 mila mentre i decessi superano i 6 mila.
(fonte.:dailytrust;who.int)

-Jihadisti all'attacco in Costa d'Avorio

12 Militari uccisi, 7 feriti e un disperso. E' il bilancio dell'attacco jihadista  - non ancora rivendicato - contro postazioni dell'esercito della Costa d'Avorio nella zona di Kafolo, al confine con il Burkina Faso.
Presumibilmente una risposta alle operazioni militari congiunte lanciate dai due paesi nelle ultime settimane per contrastare i gruppi armati attivi nella regione saheliana. Nel corso dell'attacco avrebbe perso la vita anche uno degli assalitori.
(fonte.:jeuneafrique)
Bob Fabiani
Link
-https://africalandilmionuovoblog.blogspot.com/news-for-africa