In questo numero parleremo di:
- Mali, a Bamako in piazza contro il presidente Keita
- Covid-19, la pandemia accelera in Africa
- Angola, informazioni porta a porta contro le pandemie
- World Refugee Day, 80 milioni di rifugiati nel mondo
"Siamo sempre lo straniero
di qualcun altro.
Imparare a vivere insieme
è lottare contro il razzismo"
(Tahar Ben Jelloun)
-Mali, a Bamako in piazza contro il presidente Keita
Sono giornate di grande mobilitazione popolare quelle che si stanno vivendo a Bamako, la capitale del Mali. La lunga irrisolta crisi maliana ha portato i nodi al pettine: i cittadini sono stanchi di vivere sempre tra la spirale di violenza dei miliziani jihadisti e, sostanzialmente presentano il conto al presidente che, al secondo mandato presidenziale, ha definitivamente deluso i maliani.
A Bamako, nuova spettacolare manifestazione di protesta: i manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Ibrahim Boubacar Keita.
La manifestazione è stata indetta dall'Imam Dicko e dai leader del movimento del 5 giugno.
(fonte.:jeuneafrique)
-Covid-19, la pandemia accelera in Africa
Negli ultimi 20 giorni, la velocità con cui si sono verificati casi di contagio da coronavirus è raddoppiato, mostrando un'accelerazione del virus in Africa.
Nell'ultimo bollettino reso noto dall'Organizzazione mondiale della sanità - risalente al 19 giugno 2020 -, il Continente ha superato i 260 mila casi. I decessi sono oltre 7 mila e più del 70% è registrato in soli 5 paesi: Sudafrica, Algeria, Nigeria, Egitto e Sudan.
(fonte.:jeuneafrique;afp)
-Angola, informazione porta a porta per combattere le pandemie
La comunicazione 'porta a porta' è la chiave per aggirare il problema dell'accesso a internet quasi del tutto assente o, nei migliori dei casi, molto limitato, nelle zone più povere del paese angolano ma, questa pratica, fanno sapere dall'OMS, è utile nel contrasto ai tassi di alfabetizzazione basso.
Questo può contrastare la diffusione di informazioni dannose durante le epidemie. Nell'Angola, 90 animatori della salute si stanno impegnando in questa direzione per contenere la diffusione di Covid-19.
(fonte.:who.int)
-World Refugee Day, 80 milioni di rifugiati nel mondo
Si celebra oggi la giornata mondiale del rifugiato ed è l'occasione di tornare a riflettere, dopo la grave crisi sanitaria globale, sulle condizioni disumane di milioni di persone in tutto il Pianeta. Se l'ONU oggi stima che sono 80 milioni i rifugiati costretti a lasciare i propri paesi a causa della fame e dei conflitti; questo numero potrebbe presto aumentare se non triplicare.
Tante le cause: dai cambiamenti climatici al dramma post-coronavirus.
"La concessione dell'asilo ai rifugiati è un atto pacifico e umanitario e non deve essere considerato come un atto ostile da parte di nessun stato membro", c'è scritto nell'Art.2, paragrafo 2, della Convenzione OUA sui rifugiati.
(fonte.:bbcafrica)
Bob Fabiani
Link
-https://africalandilmionuovoblog.blogspot.com/news-for-africa
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